Rivoluzione nella finanza

Mediobanca, Unicredit, Mps, Bpm e Generali: le 10 risposte per capire il risiko bancario

28 Apr 2025 - 18:14
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Per anni il sistema bancario italiano è apparso solido, quasi immobile, protetto da antichi equilibri di potere. Poi, all'improvviso, tutto è cambiato. In appena cinque mesi, una serie di sei offerte pubbliche ha scosso dalle fondamenta l’assetto tradizionale della finanza nazionale. Banche storiche come Mediobanca, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit e Banco BPM si sono ritrovate al centro di una guerra senza esclusione di colpi: scalate ostili, contromosse, alleanze strategiche, interventi governativi. Anche Generali, il colosso assicurativo, è finito nell’occhio del ciclone. Dietro le cifre miliardarie e i comunicati ufficiali, si combatte una partita sotterranea per il controllo del credito, della gestione patrimoniale e, in definitiva, del futuro economico dell'Italia. In questo scenario fluido e incandescente, abbiamo ricostruito le 10 domande e risposte fondamentali per capire chi vince, chi perde e quali scenari si stanno aprendo nella nuova mappa della finanza tricolore.

1. Cosa si intende per “guerra delle scalate” bancarie?

Tra novembre 2024 e aprile 2025 sono state lanciate sei offerte pubbliche su gruppi bancari italiani. Una dinamica senza precedenti, che ha coinvolto alcuni dei maggiori protagonisti della finanza nazionale, ridisegnando alleanze, strategie e sfere di influenza nel settore. Non si tratta solo di fusioni: molte operazioni sono ostili, con offerte rigettate o contrastate dai cda delle società target.

  • Unicredit: Ops da 10,1 miliardi su Banco BPM.
  • Banco BPM: Opa su Anima Holding, conquistata all’89,95%.
  • Mps: Ops da 13,3 miliardi su Mediobanca.
  • Mediobanca: Ops su Banca Generali, contro-mossa a Mps.
  • Bper Banca: Ops da 4,3 miliardi su Banca Popolare di Sondrio.
  • Banca Ifis: Opas su Illimity Bank, valore di 298,5 milioni.
  • Una sequenza serrata che ha scatenato tensioni sui mercati e mobilitato le autorità politiche.

3. Cosa ha fatto Unicredit su Banco BPM?

Unicredit, guidata da Andrea Orcel, ha lanciato una offerta pubblica di scambio volontaria su Banco BPM per un valore di 10,1 miliardi.
Il cda di BPM ha respinto l'offerta, definendola non congrua rispetto al valore e al potenziale della banca. L'Ops propone di scambiare ogni azione BPM con 0,175 azioni Unicredit, equivalenti a 8,9 euro per azione ai valori di Borsa del 25 aprile 2025. Il governo ha attivato il golden power, imponendo condizioni restrittive. Un rilancio da parte di Unicredit non è escluso, ma Orcel ha già dichiarato che l’operazione non sarà perseguita "a ogni costo".

4. Che ruolo ha avuto Banco BPM con Anima Holding?

Parallelamente, Banco BPM ha portato a termine l'Opa su Anima Holding, la più grande società italiana indipendente di gestione del risparmio.
Con un'offerta migliorata da 6,2 a 7 euro per azione, Banco BPM ha raggiunto una partecipazione dell'89,95%, consolidando la sua posizione nel wealth management. Hanno aderito all'Opa importanti investitori come Caltagirone, Fsi, Poste Italiane e il top management di Anima.

5. Cosa ha fatto Monte dei Paschi di Siena?

A gennaio 2025, Mps, salvata anni fa dallo Stato, ha sorpreso i mercati con una Ops ostile da 13,3 miliardi su Mediobanca. Con il Tesoro (11,7%), Delfin (9,8%) e Caltagirone (9,9%) tra i principali azionisti, Mps mira a rovesciare gli attuali equilibri della banca milanese. Il governo sembra aver benedetto l’operazione, vedendo in essa un'opportunità per consolidare il sistema bancario nazionale.

6. Come ha risposto Mediobanca?

Mediobanca ha immediatamente respinto l'offerta di Mps, giudicandola priva di razionale industriale e dannosa per il proprio modello di business.
Come contromossa, Mediobanca ha lanciato una Ops volontaria su Banca Generali, per un controvalore di 6,3 miliardi, legata alla cessione della sua quota in Generali. L’obiettivo è potenziare la divisione di wealth management e consolidare la propria indipendenza strategica.

7. Qual è la strategia di Mediobanca con l'Ops su Banca Generali?

L’offerta Mediobanca prevede uno scambio di 1,7 azioni Mediobanca per ogni azione Banca Generali, con un premio dell’11,4% rispetto ai prezzi del 25 aprile. Con questa operazione, Mediobanca mira a:

  • Uscire dal ruolo di semplice azionista di Generali.
  • Concentrare le risorse su un leader europeo del wealth management.
  • Accrescere la redditività e la resilienza del gruppo.

L’assemblea straordinaria di Mediobanca è convocata per il 16 giugno 2025. La chiusura dell’operazione è prevista entro ottobre.

8. Cosa succede tra Bper e Banca Popolare di Sondrio?

Bper Banca, con il supporto di Unipol, ha lanciato un’Ops da 4,3 miliardi su Banca Popolare di Sondrio. Il cda della Popolare ha respinto l’offerta, ma il governo non ha esercitato il golden power. Bper punta a raggiungere almeno il 35% delle azioni a partire da giugno, con l’obiettivo dichiarato di superare il 50%.

9. E l'operazione Banca Ifis - Illimity Bank?

Il gruppo Banca Ifis, guidato da Frederik Geertman, ha proposto un’Opas su Illimity Bank, fondata da Corrado Passera. Valore complessivo dell'operazione: 298,5 milioni di euro. Un'operazione che, se andrà in porto, rafforzerà la posizione di Banca Ifis nel credito innovativo alle PMI italiane.

10. Quali sono gli scenari futuri del risiko bancario?

Se le operazioni andranno a buon fine, si delineeranno:

  • Unicredit+Bpm come nuovo gigante nazionale.
  • Mediobanca+Banca Generali come leader europeo del wealth management.
  • Consolidamento tra le banche medie, come Bper e Popolare di Sondrio.

Al contrario, fallimenti o resistenze potrebbero frammentare ulteriormente il settore, alimentando nuove offerte ostili, rilanci e interventi regolatori.

La guerra delle banche, i dati delle scalate

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Chi sono i principali azionisti di Mediobanca?

 Oggi Mediobanca ha una compagine azionaria frammentata ma di grande peso strategico.
Tra i principali azionisti troviamo Delfin (holding della famiglia Del Vecchio) con circa 19,8%, Caltagirone con il 7,4%, BlackRock con il 3,5% e Mediolanum con un altro 3,5%.

Che cos'è il golden power e come si applica alle banche?

 Il golden power è uno strumento giuridico che permette al governo italiano di intervenire su operazioni straordinarie riguardanti settori strategici come le banche. Nel risiko attuale, è stato attivato sull’offerta di Unicredit per Banco BPM per proteggere la stabilità finanziaria e l'occupazione.

Cosa significa Ops bancaria e come funziona?

 Una Offerta Pubblica di Scambio (Ops) prevede che gli azionisti di una società target scambino le proprie azioni con quelle della società offerente. È lo strumento usato da Mediobanca su Banca Generali e da Unicredit su Banco BPM, in alternativa al pagamento in contanti.

Cosa cambia se Mediobanca acquisisce Banca Generali?

 Se Mediobanca riuscirà a finalizzare l'acquisizione, si rafforzerà significativamente nel settore del wealth management. Il wealth management è la gestione del patrimonio di clienti facoltosi, attraverso consulenza finanziaria, gestione di investimenti e pianificazione successoria. L’operazione porterebbe Mediobanca a gestire circa 210 miliardi di euro in attivi, raddoppiando i ricavi del settore e consolidando un business ad alta marginalità e bassa volatilità.

Cos'è il Wealth Management

 Il wealth management è un servizio finanziario specializzato che si occupa della gestione e protezione del patrimonio di clienti facoltosi, famiglie benestanti o imprese. È molto più di una semplice consulenza sugli investimenti: è un approccio globale e personalizzato che comprende:

  • Gestione finanziaria: investimenti su misura in azioni, obbligazioni, fondi, immobili.
  • Pianificazione patrimoniale: strategie di protezione del capitale, pianificazione successoria ed ereditaria.
  • Consulenza fiscale: ottimizzazione della fiscalità su investimenti, redditi e successioni.
  • Servizi fiduciari: creazione di trust, fondi patrimoniali o altri strumenti di protezione.
  • Consulenza assicurativa: polizze vita e strumenti di copertura dei rischi personali e aziendali.

In pratica, il wealth management aiuta non solo a far crescere i patrimoni, ma anche a proteggerli nel tempo.

Perché Banco BPM ha rifiutato l’offerta di Unicredit?

 Il cda di Banco BPM ha giudicato l’offerta troppo bassa rispetto al reale valore del gruppo e ha voluto preservare l’autonomia di crescita, anche in vista di possibili alternative strategiche future. Chi controllerà Generali dopo la vendita della quota Mediobanca? Con l’uscita di Mediobanca da Generali, il Leone di Trieste diventerà contendibile. Tra i maggiori azionisti resterebbero Delfin, Caltagirone, Unicredit e Benetton, aprendo la strada a una possibile nuova fase di scontri per la governance.

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