La conferenza organizzata dall'Associazione delle società di risparmio gestito ha analizzato le sfide e le opportunità del sistema previdenziale italiano
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Le sfide e le opportunità offerte dal sistema previdenziale italiano al centro della conferenza di Assogestioni “Pilastri per il futuro. Sinergie e prospettive di sviluppo per rafforzare la previdenza”, nella seconda giornata del Salone del Risparmio 2025. A contribuire al dibattito relatori di rilievo, tra i quali Mario Nava, Director General, Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion European Commission, Claudio Durigon, sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Gabriele Fava, Presidente INPS.
“I sistemi previdenziali, e i sistemi pensionistici in particolare - ha spiegato Nava -, devono esser sostenibili e adeguati per poter contribuire alla competitività dell’economia europea. Per garantire questi due obiettivi e per la crescita del mercato dei capitali è indispensabile la crescita della previdenza complementare”.
Sull'importanza della previdenza complementare si è espresso anche Fava. “Dobbiamo portare a bordo più giovani possibile - ha detto infatti il presidente dell'Inps -, ma per farlo è indispensabile far crescere l’importanza del secondo pilastro e agganciarlo al primo per garantire loro una pensione dignitosa in considerazione del regime contributivo in cui si trovano inseriti”. “Permettere di devolvere o accantonare parte del TFR a questi strumenti - ha concluso - rappresenta sicuramente un’opportunità in tal senso”.
Il dibattito scaturito durante la conferenza ha messo in luce la necessità di adottare soluzioni innovative, capaci di armonizzare le certezze acquisite con le esigenze di riforma, affinché il sistema previdenziale diventi un fulcro di crescita e stabilità per l’intera economia italiana. "L'incremento delle adesioni alla previdenza complementare e la promozione delle contribuzioni - ha spiegato infatti Arianna Immacolato, Direttore Fisco e Previdenza Assogestioni - rappresentano una priorità strategica per il Paese. Il dibattito sul tema previdenziale non si esaurisce nella necessità di assicurare adeguate tutele sociali e prestazioni future, ma investe anche la dimensione economica, evidenziando il potenziale ruolo del sistema pensionistico quale motore di sviluppo.
"Occorre introdurre un automatismo nell'adesione ai fondi pensione ma anche sviluppare maggiori sinergie tra questi strumenti e le istituzioni nell'ottica di promuovere gli investimenti nell'economia reale", ha quindi sostenuto Durigon, spiegando come sia fondamentale "specialmente per chi entra nel mondo del lavoro".