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Potrebbero saltare dal dl Semplificazioni all'esame del governo le norme più contestate dai sindacati e da alcuni esponenti della maggioranza. L'ultima ipotesi è che il testo contenga non più la liberalizzazione del subappalto ma una proroga della soglia al 40%, in scadenza a giugno 2021. Potrebbe sparire poi il riferimento al massimo ribasso per gli appalti, sostituito dall'offerta "economicamente più vantaggiosa" che tenga conto anche della qualità.