Mentre il colosso di Cupertino e le princiapali case lowcost accrescono il market place, Samsung cede un po’ della sua quota di mercato
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In seguito ai risultati trimestrali delle principali aziende tecnologiche, IDC ha tirato le somme sul mercato degli smartphone: l'oggetto che, ad oggi, è quello che butta più acqua ai mulini dei principali colossi hi-tech. Basti prendere, per esempio alla Apple. Per la casa di Cupertino le vendite di iPhone, secondo l'ultimo resoconto, sono valse il 62% del fatturato totale.
Secondo il Worldwide Qarterly Mobile Phone Tracker, appunto di IDC, gli smartphone spediti in tutto il mondo nel terzo trimestre del 2015 sono stati 355,2 milioni, in aumento del 6,8% rispetto ai 332,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Performance ottime, ma comunque al di sotto delle stime degli analisti, che indicavano 363,8 milioni di unità spedite.
Guardando nel dettaglio le singole case produttrici, si nota come l'Apple si stia ritagliando una fetta sempre più alta del mercato, rimanendo comunque al secondo posto con 48 milioni di iPhone spediti (contro i 39,3 milioni del terzo trimestre dello scorso anno). La quota di mercato è passata dall'11,8% del terzo trimestre 2014 al 13,5% del medesimo periodo di quest'anno.
Se c'è chi sale c'è però chi scende: la Samsung, nonostante abbia registrato un importante incremento delle spedizioni, passate da 79,6 milioni a 84,5 milioni, ha ceduto uno 0,1% della sua quota di mercato, passando dal 23,9% al 23,8%.
Continuano invece a crescere le quote di mercato delle principali case lowcost, Huawei e Lenovo, mentre rimane stabile il Market Share della Xiaomi. Nel dettaglio, la Huawei ha spedito 26,5 milioni di dispositivi contro i 16,5 dello scorso anno, portando la sua quota di mercato dal 5% al 7,5%. Più lieve la crescita di Lenovo, per la quale il market place è salito dal 5,1% al 5,3% con 18,8 milioni di dispositivi, contro i 16,9 milioni del terzo trimestre del 2014.
Come anticipato la quota di mercato della Xiaomi è rimasta sostanzialmente in linea con lo scorso anno, 5,2%, ma i device spedito sono aumentati da 17,3 milioni a 18,3 milioni.