"La fiera - ha spiegato Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi Spa, che organizza l'evento - è anche un'occasione per costruire amicizia e collaborazione per il bene comune"
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Il lavoro dell'uomo come ponte tra i popoli e i Paesi. Con questo spirito è stata inaugurata a Milanofiera Rho-Pero, la 24esima edizione de L'Artigiano in Fiera, che fino all'8 dicembre metterà in mostra il meglio dell'artigianato italiano e internazionale con la presenza di 3mila artigiani provenienti da 100 Paesi. "Chi lavora non è mai diviso - ha sottolineato Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi Spa, che organizza l'evento, nel corso dell'inaugurazione -. Questa fiera è anche un'occasione per costruire amicizia e collaborazione per il bene comune".
"Per Fondazione Fiera questo momento è importante - ha aggiunto Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano - perché l'Artigiano in Fiera ha preso in un certo senso l'eredità di quella che era la fiera campionaria. Il prossimo anno sarà un anno speciale perché la fiera compirà 100 anni".
Infine Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano, ha sottolineato come "le fiere esistono perché le persone hanno ancora bisogno di contatto umano, di promuovere e di far vedere quello che si fa. E questo vale soprattutto per piccole le aziende che non hanno la capacità di promozione di quelle più grandi".