"Il tabarro è un capo talmente vecchio che finisce per essere moderno", spiega Sandro Zara che dal 1968 guida l'azienda
Tradizione e grande attenzione ai particolari: è questa la ricetta di Sandro Zara che dal 1968 guida la sua b di Mirano (Venzia). L’azienda nasce con l’obiettivo di preservare la tradizione del tabarro veneto, un capo diffusissimo nei secoli scorsi, e di reinterpretarlo in chiave moderna rendendolo un abito di design e tendenza.
"Siamo l’unico tabarrificio italiano - spiega Zara - e custodiamo i segreti della confezione del tabarro: qui i capi vengono disegnati, tagliati e cuciti uno ad uno da abili artigiani di provata e lunga esperienza".
"Ho 80 anni, ma ho l'ambizione di vestire i giovani perché il tabarro è un capo talmente vecchio che finisce per essere moderno - prosegue Zara -. Dei vecchi modelli riproponiamo la funzionalità e la praticità di tagli e tessuti che infatti non hanno tempo, cogliendo dettagli e frammenti di un passato a rischio di estinzione".
ARTIGIANO IN FIERA