Al termine della 20esima edizione, il presidente di Ge.Fi Intiglietta, traccia un bilancio: "Contesto complesso, grazie ad artigiani e visitatori"
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"Il contesto in cui abbiamo lavorato non ha impedito che la fiera ci sorprendesse in tutta la sua imponenza e in tutta la sua bellezza". Si chiude la 20esima edizione de L'Artigiano in Fiera e Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. - Gestione Fiere Spa, traccia un bilancio: "In forza della mia esperienza non posso che essere ultimamente grato a Dio per la bellezza che ci ha fatto vivere. Sono sempre più convinto, come ricordato in questi giorni, che la Bellezza salverà il mondo".
Terrorismo, ponte dell'Immacolata, Expo: la rassegna, quest'anno, ha dovuto fare i conti con tutto questo. Ma l'esame è superato: "L'Artigiano in Fiera si è svolta a tre settimane dal più grave attentato terroristico in Europa occidentale, parte di una terza guerra mondiale, che ha creato un clima di tensione e di insicurezza capace, per la prima volta, di toccare le nostre città e le nostre famiglie - dichiara ancora Intiglietta -. La manifestazione, inoltre, ha avuto inizio ad appena un mese dall'Expo Universale di Milano, che ha catalizzato per sei mesi l'opinione pubblica, in particolare italiana, portando centinaia di migliaia di persone al sito espositivo a pochi metri da noi. Da ultimo, le date di quest'anno hanno visto la coincidenza del grande ponte di Sant'Ambrogio, con un grande esodo di milanesi verso mete di vacanza e di riposo. Erano anni che questo non accadeva ed è, anche, indicatore di un aumento alla propensione all'acquisto. Tutto questo contesto non ha impedito che, ancora una volta, la fiera ci sorprendesse in tutta la sua imponenza e in tutta la sua bellezza".
"Questo vale sia per la quantità indiscutibile dei visitatori ma, soprattutto, per la qualità di coloro che lo hanno fatto - prosegue il presidente della società organizzatrice -. Sono il primo a essere grato e stupito che, dopo 20 anni, L'Artigiano in Fiera possa essere sempre così sorprendente. Sono grato agli artigiani, così numerosi, che si sono messi in gioco spesso provenendo da Paesi che vivono situazioni anche molto dure e complesse. Popoli, culture, tradizioni di tutte le religioni del pianeta, hanno lavorato insieme e in sintonia: sono un vero segno di pace, un contributo per tutti. Sono grato a tutti coloro che hanno permesso che l'evento si svolgesse garantendo a tutti la sicurezza. Penso ai Carabinieri, alla Polizia, alla Guardia Finanza e alla Polizia Municipale, a tutti i livelli (locale e nazionale) compresi i servizi di vigilanza e di security, a partire da Fiera Milano. L'attenzione e la discrezione con cui hanno operato, ha permesso che si costruisse un clima di positività diverso dagli allarmismi di chi, più o meno volutamente, tende a favorire invece espressioni di paura".
Un ringraziamento finale Intiglietta lo riserva ai partecipanti: "Sono grato alle centinaia di migliaia di visitatori che ogni giorno hanno affollato i nostri padiglioni, tesi alla ricerca del buono e del bello rappresentato dai nostri artigiani. Ringrazio sia i visitatori storici, nostri affezionati, sia coloro che hanno raggiunto la manifestazione per il primo anno, magari grazie al potenziamento del sistema dei treni lombardi operato da Trenord, che ha fatto un grande lavoro, così come Atm con il sistema della metropolitana. Sono, infine, grato ai Comuni dell'area metropolitana per la loro intelligente accoglienza".
Le cifre dell'edizione numero 20 - Su una superficie complessiva di 310mila metri quadrati, in 3.250 stand espositivi, i visitatori hanno potuto vedere 150mila prodotti provenienti da 115 Paesi. La grande novità è stata rappresentata dalla crescita della manifestazione: nove padiglioni hanno garantito una sempre maggiore rappresentazione dell'artigianato mondiale, dall'Italia all'Europa, dall'Africa al Medio Oriente, dall'Asia alle Americhe.
Una storia iniziata nel 1996 - La manifestazione ha preso il via nel 1996 e, negli anni, ha acquisito fiducia e popolarità. La kermesse, in 184 giorni complessivi, ha permesso a oltre 24 milioni di visitatori di compiere un viaggio nelle tradizioni del mondo. Il grande consenso popolare è stato suscitato dall'incontro con i 17mila espositori coinvolti in questi 20 anni: artigiani provenienti da ogni angolo del mondo hanno portato a Milano gli usi e i costumi di 146 Paesi.