Taglio del nastro de L'Artigiano in Fiera, un luogo di incontro e conoscenza
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Dalla manifestazione emerge, spiega Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi, "un'economia a dimensione umana che, mettendo al centro la persona, rappresenta la vera speranza per il cambiamento della società"
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Taglio del nastro per l'edizione 2015 de L'Artigiano in Fiera: sabato alle ore 10 ha preso infatti ufficialmente il via la ventesima edizione della mostra mercato. "L'Artigiano in Fiera è un luogo di incontro e di conoscenza unico nel suo genere - ha dichiarato Antonio Intiglietta, presidente della società organizzatrice, la Ge.Fi. (Gestione Fiere Spa) -. Il segreto del suo successo è custodito nel nostro lavoro: ogni anno, infatti, incontriamo i nostri artigiani nei loro laboratori sparsi nel mondo e restiamo stupiti dalla loro creatività e umanità".
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"È, dunque, tanta la voglia di far rivivere alla gente questa esperienza - ha aggiunto Intiglietta -. Da qui lo sviluppo della fiera, che si amplia ulteriormente di un padiglione e cresce, in modo significativo, in termini di espositori".
"A L'Artigiano in Fiera va in scena un'economia a dimensione umana" - Il tema di quest'anno, "La bellezza salverà il mondo", "nasce da una considerazione - prosegue il presidente si Ge.Fi: chiunque giri la fiera converrà che l'esclamazione più frequente è 'che bello, che buono'. Nel corso della manifestazione emerge, del resto, un'economia a dimensione umana che, mettendo al centro la persona, rappresenta, come sostiene Papa Francesco, la vera speranza per il cambiamento della società. Per questa ragione l'artigianato costituisce una proposta concreta per il presente e per il futuro. In quest'ottica stiamo lavorando, grazie ad Artimondo (il sito di e-commerce che permette l'acquisto degli oggetti presenti a "L'Artigiano in Fiera" anche al di fuori del periodo della rassegna), per sviluppare questa esperienza tutto l'anno e in tutto il mondo".