Giunta alla 21esima edizione, la popolare rassegna organizzata resterà aperta al polo fieritstico di Rho-Pero fino all'11 dicembre
Quella del 2016 sarà la ventunesima edizione de L'Artigiano in Fiera, la più grande rassegna internazionale, ad ingresso gratuito, dedicata all'artigianato. Dal 3 all'11 dicembre, nel polo fieristico di Rho-Pero (Milano), oltre tremila espositori provenienti da più di cento Paesi proporranno al pubblico prodotti realizzati interamente a mano. Tante le novità: dalla ristorazione alle musiche e alle danze popolari, dalle scuole di cucina ai corsi della creatività.
A partire dal 3 dicembre, la rassegna resterà aperta al pubblico dalle 10 alle 22.30. Le tradizioni artigianali più consolidate saranno protagoniste della manifestazione, "colorate" dallo spirito innovativo del sempre crescente numero di giovani che decidono di impegnarsi nel settore.
Un viaggio interculturale - Su una superficie espositiva di 310mila metri quadrati, L'Artigiano in Fiera offrirà ai visitatori una rappresentazione completa dell'artigianato mondiale: dall'Italia (pad.1-3, 2-4 e 6) all'Europa (pad. 5-7), dall'Africa al Medio Oriente (pad. 5), dall'Asia (pad. 10-14) alle Americhe (pad. 14).
Sapori del mondo e lezioni di cucina - La rassegna proietterà il pubblico in un viaggio che coinvolgerà anche l'olfatto e il gusto. Grazie alla presenza di cuochi provenienti da tutto il mondo, il pubblico potrà apprezzare la cucina di oltre 40 ristoranti. Sarà una grande festa dei sapori che, per la prima volta, permetterà a tutti di apprendere i segreti dei piatti tipici. Con le scuole di cucina, grande novità del 2016, i visitatori potranno imparare a realizzare le specialità proposte direttamente dai custodi delle vere ricette, tramandate di generazione in generazione.
Solidarietà verso i meno fortunati - L'Artigiano in Fiera intende anche lanciare un messaggio forte di solidarietà. Alla manifestazione parteciperanno artigiani provenienti da tante aree povere e in guerra che, a Milano, costruiscono occasioni di sviluppo per le proprie famiglie e le loro comunità. La società organizzatrice Ge.Fi. (Gestione Fiere Spa) agevolerà la presenza di associazioni impegnate in opere sociali e progetti umanitari finalizzati al sostegno delle fasce più deboli della popolazione. L'iniziativa favorirà, infine, la partecipazione di imprese provenienti dalle regioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto.