Incrocio di professionalità - All'edizione di quest'anno la parola chiave sarà internazionalizzare. Dal momento che il business del mattone stenta a decollare nel nostro Paese, mentre è ripartito in molti altri, ecco che nei padiglioni di Rho Fiera tra il 18 e il 21 marzo dall'estero arriveranno tantissimi professionisti e buyer di oltreconfine per portare i loro progetti ed esaminare, e si spera apprezzare, le nostre proposte.
Anima international - Il fulcro dell'iniziativa si chiama International Business Lounge, e sarà un grande spazio all'interno della fiera in cui si concentreranno gli incontri B2B tra espositori, progettisti, developer, contractor arrivati dai Paesi più lontani. MADE ha contattato 200 grandi buyer all'estero attraverso 20 road show che hanno promosso l'evento nel mondo. A loro le aziende espositrici presenteranno i prodotti e i buyer potranno trovare quello che cercano.
"Dentro l'International Business Lounge si potranno incontrare buyer esteri ed export manager delle singole imprese - spiega l'a.d. Giovanni De Ponti - e concludere accordi. Ci saranno poi i grandi studi di architettura che presenteranno i loro progetti per cercare imprese di supporto. Si tratta di piani non ancora cantierizzati, che potranno quindi creare in tempo reale significative occasioni di lavoro".
Insomma, chi è alla ricerca di spunti di dialogo, incontri, contatti a MADE li potrà trovare facilmente. Anche perché si conferma anche quest'anno un elevatissimo livello di occupazione degli spazi disponibili. "E' tutto pieno - assicura De Ponti -, esattamente come nell'ultima edizione". Segno evidente che le imprese riconoscono in MADE un'iniziativa che le aiuta a produrre e lavorare sempre di più.