FORMARE E INFORMARE

Milano, il mattone sale in cattedra: "Qui si insegna l'arte del costruire"

Giovanni De Ponti, numero uno di MADE Expo: "La nostra formula vincente? Formare e aggiornare gli operatori e i clienti finali"

25 Feb 2015 - 08:20
 © ufficio-stampa

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Di cantieri se ne intendono, non c'è dubbio. Ci sanno fare con gru e calcinacci, con mattoni e trivelle. E proprio per questo del loro evento più importante, la fiera MADE Expo che aprirà presto alle porte di Milano, vogliono fare un vero e proprio cantiere, un grande show-room, in cui nascano e crescano business, idee, progetti.

Sono gli artefici della grande mostra del mattone che invaderà gli spazi di Rho-Fiera dal 18 al 21 marzo per concentrarvi imprese e professionalità del settore, sviluppando un crogiuolo di idee da cui far nascere lavoro. Ci riusciranno?

"MADE è un punto di arrivo in cui converge il meglio di materiali, tecnologie e professionalità del nostro settore - assicura l'amministratore delegato Giovanni De Ponti -. Un ottimo punto di partenza per fare dell'occasione un momento formativo. Il meccanismo ruota intorno ai forum, momenti di vero e proprio aggiornamento dove i professionisti potranno informarsi sulle ultime evoluzioni delle tecniche e dei materiali che utilizzano. Poi, scatta l'incontro sul campo con il prodotto finito, che sarà lì a disposizione per essere comprato e utilizzato dai professionisti".

Insomma, un modo per accostare formazione, innovazione e business. Come si articolerà concretamente il progetto?
"Basta esaminare uno dei nostri grandi eventi, il MADE4ContractHotel per esempio. L'abbiamo studiato per riqualificare il patrimonio alberghiero, una grande opportunità per un Paese a vocazione turistica come il nostro. Sarà un'occasione di B2B in cui da una parte ci saranno le grandi catene alberghiere italiane e i piccoli albergatori, dall'altra i produttori di finiture con il loro stand e la loro proposta edilizia. Chi vuole riqualificare la sua struttura troverà da noi una grande esposizione di materiali, dalle porte agli infissi alle scale, alle tecnologie più avanzate. Decision maker di piccole e grandi catene avranno insomma una varietà di proposte sulle quali riflettere per realizzare al meglio il loro obiettivo. Cogliendo al volo l'opportunità degli incentivi per riqualificare e arredare, attesi a breve anche per le strutture ricettive".

MADE Expo quest'anno però, oltre che agli addetti ai lavori, riserverà un occhio di riguardo anche ai privati, con l'apertura dei suoi spazi a tutti nell'ultimo giorno della grande esposizione. Perché questa scelta?
"Perché due terzi delle ristrutturazioni dei privati coinvolgono architetti professionisti, target principale di riferimento per noi. Proprio nei nostri spazi gli architetti potranno mostrare ai loro potenziali clienti dal vivo i prodotti che intendono utilizzare per ristrutturare la loro casa. Sarà come portarli a un infinito show-room in cui trovare la soluzione che fa al caso loro, in cui toccare con mano il prodotto finito dell'opera del professionista. E fare la scelta giusta, vedendo in anticipo il pavimento, la porta, la soluzione d'arredo, senza comprare a scatola chiusa".

Proprio la ristrutturazione è l'unico ramo dell'edilizia in crescita (siamo intorno al 10%) anche grazie agli incentivi regolarmente rinnovati dal governo...
"Si tratta di una grande opportunità sia per chi lavora nel settore sia per i privati cittadini. Incentivare e stimolare l'industria della ristrutturazione è stata una scelta vincente e intelligente. Perché ha aiutato il business e perché valorizza un territorio come quello del nostro Paese, già densamente costruito e con forti problemi idrogeologici. Riqualificare il patrimonio esistente è molto meglio che puntare sul nuovo". E a MADE Expo lo sanno molto bene.

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