CLAY PAKY, LA STORIA

"La luce è pessima", e un giovane musicista si trasforma in un industriale di successo

Sono gli Anni '70. Mentre suona in alcuni locali, Pasquale Quadri ha l'intuizione che gli cambia la vita. Nasce così, nel 1976, un business che ha portato Clay Paky a illuminare i più grandi eventi, dai Giochi agli Oscar

26 Nov 2014 - 09:00
 © ufficio-stampa

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Taglio alla moda, come gli abiti, e una grande passione per la musica. Pasquale Quadri, detto "Paky", suona nei locali della Bergamasca quando intuisce che c'è un mercato pressoché inesplorato su cui si può puntare, quello delle luci. Nasce così, nel 1976, "Clay Paky", azienda che realizza i sistemi per illuminazione più amati nel mondo dello spettacolo. Dalle discoteche ai grandi eventi, passando per concerti e tv, la società di Seriate è oggi un punto di riferimento internazionale.

"La luce è pessima", e un giovane musicista si trasforma in un industriale di successo

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© ufficio-stampa  | Pasquale "Paky" Quadri nei primi anni di attività
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© ufficio-stampa | Pasquale "Paky" Quadri nei primi anni di attività

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Olimpiadi di Pechino e Londra, Giochi invernali di Sochi, notte degli Oscar, Giubileo della regina Elisabetta II d'Inghilterra, le celebrazioni per i 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino. E ancora concerti dei più grandi artisti, dai Rolling Stones a Beyonce. La lista degli eventi illuminati con i prodotti firmati Clay Paky è pressoché infinita.

La storia della società di Seriate (Bergamo) inizia in realtà quattro anni prima della fondazione ufficiale. E' il 1972. Clay Paky crea i primi "dischi fluidi" e deposita il primo dei suoi innumerevoli brevetti. L'azienda inizia a riscuotere enorme successo, cavalcando l'onda del boom delle discoteche. Nessuno, prima, aveva intuito l'importanza delle luci e gli sforzi si erano concentrati sul suono.

Nel 1982, per far fronte a una domanda sempre maggiore, Clay Paky lascia, seppur solo temporaneamente, Seriate e si trasferisce a Padrengo (Bergamo) diventando una vera e propria industria.

Sono anni di grandi successi, di prodotti unici e innovativi che rivoluzionano il mondo dell'entertainment: Astrodisco, OrionStage, Rainspot, Point, Golden Scan, Stage...

Nel 2002 l'azienda torna alle origini, nel nuovo stabilimento di Seriate: 10mila metri quadrati in cui trovano spazio tutti i reparti, da ricerca&sviluppo al controllo qualità fino alla produzione vera e propria.

La scomparsa di Paky - Il 6 settembre 2014 un grave lutto ha colpito la società. E' infatti morto a soli 67 anni il fondatore e deus ex machina di Clay Paky, Pasquale Quadri. Un mese prima, aveva siglato un accordo per la cessione dell'azienda al gigante tedesco Osram. Acquisizione completata nel mese di ottobre.

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