Stefano Marzadro, a.d. della distilleria trentina che porta il suo cognome, racconta i segreti dell'attività di famiglia
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Produrre grappa unendo la tecnologia alla tradizione. Pensare a prodotti innovativi senza mai dimenticare le origini e gli insegnamenti dei fondatori. La Distilleria Marzadro, fondata nel 1949 da una donna, Sabina Marzadro, fattura oggi circa 18 milioni di euro ed esporta il 20% dei propri prodotti. La seconda generazione alla guida della realtà di Nogaredo, in provincia di Trento, scommette ora proprio sull'estero, come spiega l'a.d. Stefano Marzadro. Lasciando alle donne, proprio come all'inizio di questa grande storia, tutto lo spazio che meritano.
Cosa produce la Marzadro?
"La Distilleria Marzadro è un'azienda che produce grappa da oltre 60 anni. Siamo nati nel 1949 grazie a mio papà Attilio e, soprattutto, a sua sorella Sabina, che hanno iniziato questo lavoro da zero. La loro era una famiglia povera. Sabina era andata a servire a Roma in una famiglia di signori. Rientrata in Trentino, non sapendo cosa fare, aveva proposto a suo fratello di aprire una distilleria. Lavorando bene e lavorando di qualità si sono ritagliati un bello spazio.
Cosa è rimasto, oggi, di Sabina Marzadro?
Della zia Sabina è rimasto tantissimo. E' rimasto il suo modo di lavorare: quella pulizia, quell'ordine, quella precisione indispensabili per portare avanti l'azienda e farla diventare grande.
Una donna come fondatore, tante donne in azienda. E' questo il vostro segreto?
"Oggi non possiamo più fare differenza tra un uomo e una donna. Noi in azienda possiamo contare su tante donne bravissime che gestiscono la parte amministrativa, la parte commerciale, la parte estero. Insomma, viva la donna!"
La vostra è una storia di famiglia. Si è imprenditori per Dna?
No, non si è imprenditori per Dna. Si è imprenditori per l'impegno e la passione che ci si mette. E' questo che dà la forza per diventare imprenditori.
Quanto conta l'estero per la Distilleria Marzadro?
L'estero per la Marzadro conta oggi il 20% del fatturato. Ma stiamo crescendo molto bene e sono certo che, nel giro di qualche anno potremo avvicinarci al 50%. Ci stiamo approcciando ai mercati oltre confine con prodotti di fascia alta e questo è molto importante perché l'estero apprezza molto i prodotti di qualità.
Su quali mercati, oltre i confini nazionali, puntate?
La grappa si consuma soprattutto in Europa e, meno, in America. Ma un mercato che potrebbe crescere molto è quello russo: noi abbiamo tanti turisti russi che vengono sulle nostre Dolomiti a sciare e abbiamo notato come apprezzino molto la grappa bianca.
Il web ha cambiato il modo di fare l'imprenditore?
Internet ha cambiato il nostro mestiere. Ci ha regalato la velocità di fare le cose. Oggi non possiamo più permetterci tempi biblici. E, grazie ai social network, possiamo avvicinare una clientela nuova e giovane.
La Marzadro è a Expo 2015. Come mai?
"Siamo a Expo grazie a Intesa Sanpaolo, che ci ha invitato (nell'ambito dell'iniziativa Intesa@Expo, ndr). La Distilleria Marzadro è infatti una delle 400 aziende a cui è stato dedicato uno spazio all'interno del padiglione dell'istituto.