Cantine Settesoli, 6mila ettari di terre e 2mila soci che hanno conquistato il mondo
© ufficio-stampa | Mario Avona
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Fondata nel 1958 a Menfi, oggi produce 25 milioni di bottiglie, il 70% delle quali vengono vendute oltre i confini nazionali. Fatturato: 56 milioni di euro
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Sono trascorsi 56 anni dalla fondazione, a Menfi, in provincia di Agrigento, delle Cantine Settesoli. E di strada la cooperativa siciliana formata da 2mila viticoltori che lavorano 6mila ettari di terre, ne ha fatta davvero tanta. Lo dicono i numeri: oltre 56 milioni di euro di fatturato nel 2013 e 25 milioni di bottiglie vendute, il 70% delle quali oltre i confini nazionali, in 30 diversi Paesi del mondo.
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L'offerta delle Cantine Settesoli è oggi estremamente eterogenea. E ciò permette all'azienda siciliana di accontentare davvero tutto il mondo: dai tipici Grecanico, Inzolia e Nero d'Avola si passa agli importati Cabernet Sauvignon, Syrah, Chardonnay e Pinot Grigio. Spazio anche all'innovazione con Sauvignon Blanc e Alicante Bouschet.
Tutti hanno in comune la sicilianità e il Made in Italy. Tradizione culturale e innovazione tencologica si sposano per garantire vini di qualità. A dimostrarlo le certificazioni: Uni En Iso 9001:2008, Uni En Iso 22005:2008, Brc e Ifs.
I soci delle Cantine Settesoli da sempre cercano anche di tutelare lo straordinario territorio che li ospita. Sono presenti sette impianti fotovoltaici per una produzione complessiva annua di circa 780mila Kwh. L'intero packaging aziendale, etichette comprese, prevede l'utilizzo di carta senza fibra di legno.