Anna Ferrino rappresenta la quinta generazione della sua famiglia alla guida dell'azienda piemontese: "Know-how italiano per conquistare il mondo"
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Una storia lunga 144 anni, tutti all'insegna della famiglia Ferrino. Anna rappresenta la quinta generazione e, dopo aver collezionato esperienze in altre realtà, nel 2005 è entrata nell'azienda fondata nel 1870 dal suo avo Cesare. L'innovazione è fin dal principio una parola d'ordine per l'impresa di San Mauro Torinese, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese. E l'amministratore delegato, ora, scommette sulle potenzialità del web.
"In occasione dei nostri 140 anni abbiamo iniziato il nostro percorso social aprendo le varie pagine e iniziando a interagire con i nostri clienti. Sono convinta che oggi non si possa prescindere dal web se si vuole stare sul mercato. E' sicuramente un settore su cui vogliamo investire molto nei prossimi due anni perché la Rete ci offre opportunità straordinarie che, se usate bene, possono rappresentare una miniera d'oro".
I prodotti Ferrino sono oggi distribuiti, solo in Italia, in oltre 1.200 punti vendita. Ma anche l'estero rappresenta un punto fondamentale per l'azienda piemontese, che esporta oltre i confini nazionali il 35% dei propri prodotti. Alla base del successo un know-how tutto italiano che il mondo non può che premiare: "Ferrino ha due canali di prodotto. Nella filiera degli attrezzi outdoor c'è un passaggio di produzione all'estero, ma tutta la parte di design, prototipia, sviluppo, test sul campo in ambiente e controllo qualità vengono fatti in Italia con manodopera altamente specializzata. L'altro canale, quello della produzione di tende per la Protezione civile, di racchette da neve e di ciaspole, è invece al 100% Made in Italy. In funzione della linea di prodotto e della tipologia di mercato, quindi, possiamo coniugare un vario mix ma il controllo produttivo e progettuale è e resta italiano".
Una caratteristica, quella dell'italianità del brand Ferrino, che non lascia indifferenti i clienti. "L'italianità è importante e non nascondo che, su alcuni mercati come quello asiatico, è una chiave competitiva. In questi casi la strategia di penetrazione deve essere la più italiana possibile e questo valore deve essere esplicitato. Anche in chiave di web marketing".
Proprio il web rappresenta, secondo Anna Ferrino, un'opportunità unica: "La Rete permette alle aziende di competere in modo più democratico sul mercato globale. Riduce fortemente il costo-contatto e porta alle imprese un'enorme quantità di informazioni".
Con la rivoluzione digitale anche il modo di fare impresa è cambiato: "L'imprenditore è oggi chiamato ad aprirsi di più verso il mondo esterno. I consumatori sono sempre più curiosi di scoprire chi c'è dietro al prodotto che intendono acquistare. Un dialogo con i clienti può diventare fondamentale, permette all'imprenditore di vedere con occhi diversi il proprio marchio e la propria attività. E questo è sempre molto importante".
Negli occhi dei suoi clienti, invece, Anna Ferrino vede una voglia di artigianalità che la sua azienda, fin dai primi anni, non ha mai sottovalutato: "Il savoir faire manifatturiero italiano è riconosciuto in tutti i mercati, fa parte del nostro fascino. Noto nei consumatori una voglia sempre maggiore di veder coniugato il vecchio e il nuovo. Mettere in gioco la propria artigianalità, su cui noi da sempre scommettiamo, credo che oggi sia, se possibile, moderno".
C'è un'altra peculiarità di Ferrino che, secondo l'amministratore delegato, è oggi sempre più in auge. Ed è una caratteristica che l'azienda di San Mauro Torinese ha sempre portato avanti, dai tempi di padre Alberto Maria De Agostini a quelli di Reinhold Messner: il su misura. "Fianco a fianco con Messner, negli Anni '80, abbiamo sviluppato nuove tende e attrezzature che hanno letteralmente rivoluzionato il mondo dell'escursionismo. Oltre che grande alpinista, Messner è stato infatti anche uno straordinario innovatore. Oggi vediamo i consumatori cercare sempre più il prodotto speciale, fatto apposta per loro. I clienti vogliono essere unici e le aziende che hanno le potenzialità per farlo dovrebbero ascoltarli e accontentarli. Le nostre competenze sono adattabili a tutte le esigenze dei nostri clienti ed è uno dei nostri punti di forza".