LIVELLO PIU' ALTO DAL 19 OTTOBRE

Spread Btp-Bund continua a salire, sfondata la soglia dei 330 punti | Tria: "Sono preoccupato"

Il differenziale tra i titoli decennali italiani e tedeschi aveva aperto a 323 punti base. Il presidente dell'Eurogruppo: "Dubbi sulla manovra italiana, lo si vede dai mercati"

20 Nov 2018 - 13:11
 © ansa

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Continua la corsa dello spread tra Btp e Bund che, dopo aver aperto a 323 punti base, ha sfondato la soglia dei 330, arrivando a toccare i 335 punti base il livello più alto dal 19 ottobre, per poi ripiegare leggermente. Il rendimento del decennale del Tesoro è salito fino al 3,70%. Il ministro Tria si è detto preoccupato della situazione.

Tria: "Ovviamente preoccupato da aumento spread" - "Ovviamente sono preoccupato". E' il commento lapidario del ministro dell'economia Giovanni Tria alla domanda dei cronisti a Montecitorio dell'aumento dello spread. Il ministro era alla cerimonia sui 100 anni dell'aula di Montecitorio. "Spread a 330? L'Europa deciderà quello che vorrà decidere, io penso che Conte e Tria stiano facendo un ottimo di lavoro di tentativo di mediazione, ma non deve esserci un muro di gomma", ha detto Luigi Di Maio a margine dell'incontro con i vertici di CNA. "Devo fare i complimenti al ministro Tria, sta portando avanti questa legge di Bilancio con grande convinzione e sta combattendo come un leone", ha aggiunto

Centeno: ancora dubbi su manovra, lo si vede sui mercati - "Nel penultimo Eurogruppo ci siamo concentrati sull'Italia perché la Commissione ha chiesto una manovra aggiornata. L'aggiornamento non migliora la situazione in termini di costi del finanziamento del debito, lo vediamo sui mercati oggi giorno, che significa che non ha dissolto le preoccupazioni sulla strategia di bilancio dell'Italia": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, il centro di coordinamento europeo che riunisce i Ministri delle finanze dei 19 Stati membri, il portoghese Mario Centeno parlando al Parlamento Ue. Centeno dice che Roma ha tutto il diritto di affrontare "il problema di una crescita lenta e questioni sociali complesse", ma questo va fatto "senza mettere a repentaglio la traiettoria del consolidamento dei conti". Secondo Centeno le regole comuni Ue sono "nell'interesse collettivo" e, sottolinea il politico portoghese, "non vedo singoli Stati membri che abbiano adottato strategie che possano funzionare al di fuori di questo quadro, e questo non significa che non ci siano alternative, ma che queste devono adattarsi" alle norme comuni.

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