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Standard & Poor's ha confermato il rating dell'Italia BBB, mantenendo l'outlook stabile. Secondo l'agenzia di rating la crescita economica rallenterà nel 2023 sulla scia dell'inflazione elevata e dell'inasprimento delle condizioni del credito, prima di riprendersi nel 2024, sostenuta dagli investimenti dell'UE. "L'outlook stabile riflette la nostra aspettativa che il debito pubblico dell'Italia in rapporto al Pil diminuirà nel 2023-2026 - spiega S&P - con la ripresa della crescita economica il prossimo anno, sostenuta dagli investimenti dell'UE, dalla domanda esterna e dalla stabilizzazione delle ragioni di scambio. Questa valutazione è controbilanciata dal rischio di un'inversione nell'attuazione delle riforme fondamentali, comprese quelle integrate nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dell'Italia, con conseguente ritardo del sostegno dell'Ue".