E' RECESSIONE

Stangata Ocse sull'Italia, stima del Pil rivista al ribasso: -0,2% nel 2019

I dati sono ben al di sotto di quelli che il governo ha tracciato nell'ultima legge di Bilancio (+1% nel 2019, +0,8% nel 2020)

07 Mar 2019 - 11:21
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L'Ocse rivede al ribasso la crescita italiana: secondo l'Interim Economic Outlook presentato a Parigi, il Pil dell'Italia sarà di segno negativo, -0,2% nel 2019, per risalire allo 0,5% nel 2020, rispettivamente -1,1 punti e -0,4 punti rispetto alle previsioni del precedente Economic Outlook di novembre. Dati ben al di sotto delle stime che il governo italiano ha tracciato nell'ultima legge di Bilancio (+1% nel 2019, +0,8% nel 2020).

Per l'Ocse, "la crescita globale continua a perdere slancio": una situazione che si ripercuote in maniera più marcata nei Paesi maggiormente votati all'export, tra cui l'Italia.

Incertezza politica e tensioni commerciali - "L'incertezza politica, le tensioni commerciali e un'ulteriore erosione della fiducia dei consumatori" sono tra le cause che contribuiscono al rallentamento della crescita al livello globale. Secondo l'Ocse, le "restrizioni commerciali introdotte lo scorso anno sono un freno alla crescita, agli investimenti e agli standard di vita, in particolare per le famiglie a basso reddito". L'organismo internazionale lancia un forte appello a "intensificare il dialogo multilaterale al fine di evitare nuove e dannose restrizioni commerciali". Mentre un'ulteriore "liberalizzazione" potrebbero rappresentare un vantaggio per tutte le economie.

Giù la crescita anche nell'Eurozona - L'Ocse prevede un rallentamento della crescita anche per l'insieme dell'area euro, il cui Pil sarà dell'1% nel 2019 (-0,8 punti rispetto a quanto previsto nel precedente Economic Outlook) e dell'1,2% nel 2020 (-0,4 punti). Il Prodotto interno lordo mondiale dovrebbe invece attestarsi al 3,3% nel 2019 (-0,2 rispetto alle precedenti stime) e del 3,4% nel 2020 (-0,1). Le stime di crescita sono state tagliate nella grande maggioranza delle economie del G20, in particolar modo, nell'area euro.

Conte: "Consapevoli congiuntura sfavorevole" - "Siamo perfettamente consapevoli che stiamo vivendo una congiuntura economica sfavorevole". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Belgrado in merito alle stime dell'Ocse, che ha rivisto al ribasso la crescita italiana. Una situazione che Conte attribuisce alla "congiuntura sfavorevole sul piano internazionale: la guerra dei dazi non ci conviene, misure decise unilateralmente non portano da nessuna parte".

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