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L'Ue "deve tornare a essere motore di crescita", realizzando una vera politica industriale comune, l'Unione dei mercati dei capitali, riducendo gli oneri burocratici delle imprese e rompendo "il tabù del debito comune europeo". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, affermando che il "primo cantiere" da sviluppare "è quello della competitività. Occorre fare del sistema produttivo europeo molto più della semplice somma dei sistemi produttivi nazionali. Vanno concentrati gli investimenti e ridotte le duplicazioni".