Per un single senza figli il cuneo fiscale è al 47,8%, 10 punti in più della media, per una famiglia monoreddito con due figli siamo al 38,6%, sempre ben sopra la media
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Il peso delle tasse sui salari in Italia è tra i più alti d'Europa. L'ultima indagine dell'Ocse rivela che siamo al quinto posto in questa classifica, con il cuneo fiscale che per un single senza figli arriva al 47,8%. Il nostro Paese sale addirittura al terzo posto nel caso di una famiglia monoreddito con due figli: in questo caso le tasse pesano per il 38,6% secondo il rapporto Ocse "Taxing wages" per il 2017.
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico segnala che la media dell'area per un single senza figli è al 36%. Con il suo 47,8%, l'Italia segnala quindi una media superiore di oltre 10 punti, inferiore solo al Belgio (54%), alla Germania (49,4%), all'Ungheria e alla Francia (48,1%). Quanto alle famiglie monoreddito con due figli, prima dell'Italia (38,2%) solo la Francia (40%) e la Finlandia (39,2%), con una media Ocse al 26,6%.
Nel confronto con gli anni passati, il cuneo fiscale nel nostro Paese risulta diminuito rispetto al 2015 di 0,1 punti per le famiglie e di 0,08 per i single, mentre Francia e Finlandia sono scese rispettivamente di 0,47 e 0,34 punti e di 0,30 e 0,22.
In fondo a questa classifica ci sono invece il Cile, con il 7% di imposte che gravano sul costo del lavoro, preceduto dalla Nuova Zelanda al 17,9% e dal Messico al 20,1%. Il cuneo fiscale risulta molto basso anche in Svizzera, quartultima con il 21,8%, e negli Stati Uniti, dove le tasse incidono sul costo del lavoro soltanto per il 31,7%.