Le licenze hanno carattere temporaneo o stagionale. Nella bozza del provvedimento arriva anche una stretta sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli. Fondi per 2,9 milioni per la lotta al granchio blu
Un aumento fino al 20% delle licenze taxi tramite un concorso straordinario bandito dai Comuni che prevede, come condizione obbligatoria per il rilascio della licenza, l'utilizzo di veicoli non inquinanti. È quanto prevede la bozza del decreto Asset messo a punto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che lunedì dovrebbe arrivare sul tavolo del Cdm. Nei giorni scorsi l'Antitrust aveva aperto un'indagine sui disservizi del servizio taxi e il governo aveva assicurato di essere al lavoro per trovare una soluzione a stretto giro.
"I Comuni - si legge nella bozza - possono rilasciare, in via sperimentale, a titolo gratuito o a titolo oneroso, licenze aggiuntive per l`esercizio del servizio di taxi per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale".
"Le licenze, il cui numero è determinato in proporzione alle esigenze dell'utenza, hanno carattere temporaneo o stagionale e una durata comunque non superiore a dodici mesi prorogabili sino ad un complessivo periodo massimo di 24 mesi. Le predette licenze possono essere rilasciate esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze per l'esercizio del servizio di taxi".
Secondo la bozza arriva una stretta sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli. La fissazione dinamica delle tariffe aeree, in base al tempo della prenotazione, sarà vietata ad alcune condizioni. Se è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; se avviene durante un picco di domanda e conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. In tali casi sarà inoltre vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web degli utenti o sul dispositivo usato, se questo comporta un pregiudizio.
Nel decreto spunta la lotta al granchio blu con un fondo di 2,9 milioni di euro.
Per grandi programmi d'investimento esteri sul territorio italiano il governo potrà dichiarare "il preminente interesse strategico nazionale" e nominare un commissario straordinario responsabile della loro realizzazione. Lo prevede una norma contenuta nella bozza che punta ad accelerare le procedure per i maxiprogetti da almeno un miliardo di euro. Il governo ha in corso da tempo un confronto con la multinazionale Intel per un investimento multimiliardario in Italia destinato alla costruzione di un sito di packaging e produzione "back-end" di chip.