Il fondo Usa vuole le teste del presidente De Puyfontaine e del vicepresidente esecutivo Recchi e la nomina di sei nuovi consiglieri tra cui Luigi Gubitosi e Fulvio Conti
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Il fondo Elliott è uscito allo scoperto in quella che appare come l'inizio della battaglia contro Vivendi all'interno di Tim. Elliott ha infatti chiesto l'integrazione dell'agenda dell'assemblea degli azionisti del 24 aprile con la revoca dei manager Vivendi e la nomina di sei nuovi consiglieri, tra cui Luigi Gubitosi e Fulvio Conti. E' quanto si legge in una nota del gruppo di tlc, che ha fatto sapere che convocherà nei prossimi giorni un Cda.
I soci Elliott International, Elliott Associates e The Liverpool Limited Partnership hanno, secondo la nota, richiesto la revoca di sei amministratori: Arnaud Roy de Puyfontaine, Hervé Philippe, Frédéric Crépin, Giuseppe Recchi, Félicité Herzog e Anna Jones. Inoltre, Elliott ha chiesto a Tim di inserire nell'Odg dell'assemblea di sei amministratori: Fulvio Conti, Massimo Ferrari, Paola Giannotti De Ponti, Luigi Gubitosi, Dante Roscini e Rocco Sabelli, in sostituzione di quelli che sarebbero revocati in base alla richiesta del fondo stesso.
Dopo la notizia che il fondo Elliott ha ufficialmente chiesto l'integrazione dell'Odg, a Piazza Affari il titolo Tim corre, svettando tra le blue chip a +2,8%, a 0,8054 euro.