Rallenta la caduta delle vendite verso la Russia, ma rimane elevata la contrazione relativa al periodo gennaio-novembre
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A novembre le esportazioni verso i Paesi al di fuori dell'Unione europea hanno riportato variazioni positive sia a livello congiunturale che a livello tendenziale, invertendo così la tendenza rispetto al mese precedente.
Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di statistica l'export extra-Ue è, infatti, cresciuto del 3,7% rispetto a ottobre e del 3% sullo stesso mese dello scorso anno. Ad ottobre le vendite verso i Paesi extra-europei erano scese dello 0,1% rispetto a settembre e del 4,5% rispetto ad ottobre 2014 (era da agosto che il dato tendenziale delle esportazioni verso i Paesi extra-Ue si mostrava in negativo).
Nonostante la crescita mese su mese, il dato relativo al periodo settembre-novembre risulta ancora in lieve calo (-0,3%). Dal resoconto dell'Istat emerge poi che, a livello congiunturale, sono tornate a crescere anche le importazioni (dopo il -0,1% dello scorso mese), mentre rispetto allo scorso anno risultano ancora in calo (-1,8%), confermando il trend degli ultimi quattro mesi.
Osservando l'andamento degli scambi commerciali con i principali partner si nota un rallentamento nella crescita (+13,2%) delle vendite verso gli Stati Uniti, che comunque rimangono ampiamente in territorio positivo (+21,2% negli undici mesi). In rallentamento anche la caduta delle esportazioni verso la Russia, -6,7% a novembre contro il -25,9% che ha interessato nel complesso gli undici mesi.
Rimane invece elevata la contrazione degli scambi con i Paesi dell'area Mercosur, -27,7%, e quella delle vendite verso l'Opec, 10.4%).