Stop anche per l'auto, con il settore che si fermerà in tutta Italia venerdì 18 ottobre. I rappresentanti della categoria: "Le cose vanno malissimo gravi difficoltà"
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I trasporti pubblici si fermeranno di nuovo l'8 novembre. I sindacati di categoria hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale per quel giorno, spiegando che sarà un'astensione dal lavoro di 24 ore. "Questa volta - spiegano gli esponenti della categoria - non ci sarà il rispetto delle fasce di garanzia e faremo una manifestazione nazionale". A indire la protesta sono stati unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisa e Ugl Fna, che chiedono il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri.
Anche i lavoratori dell'auto annunciano uno sciopero nazionale di otto ore per venerdì 18 ottobre, quando ci sarà a Roma una manifestazione nazionale dei dipendenti di tutto il settore dell'automotive e delle imprese della componentistica. L'annuncio arriva dalla conferenza stampa organizzata dai sindacati del settore Fim, Fiom e e Uilm. L'appuntamento per i lavoratori della categoria è in piazza del Popolo. Gli esponenti sindacali hanno detto di aver organizzato la protesta perché "le cose vanno malissimo" e si riscontra "una grave difficoltà negli stabilimenti", facendo appello al governo per gestire la crisi.