CAMBI AL GOVERNO

Tsipras vara il rimpasto: dissidenti via Lunedì scatterà l'aumento dell'Iva

L'imposta passa dal 13% al 23%. Le banche, la cui apertura era prevista per lunedì, rimarranno chiuse. Lagarde: alleggerire fardello di Atene

17 Lug 2015 - 22:29

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Il premier greco, Alexis Tsipras, ha varato il rimpasto di governo. Escono di scena ministri e viceministri dell'ala radicale di Syriza, in tutto nove. Intanto il ministero delle Finanze ha annunciato che i nuovi aumenti dell'Iva entreranno in vigore dal 20 luglio, stesso giorno in cui era prevista la riapertura delle banche che invece continueranno a restare chiuse.

Il cambio di poltrone di Tsipras - Complessivamente, tra ministri e viceministri, tra spostamenti e nuove entrate, sono nove i cambiamenti. Fuori, per primo, il ministro per l'energia e leader di "Piattaforma di Sinistra", Panagiotis Lafazanis. Al suo posto arriva Panagiotis Skourletis, fino a ora ministro del Lavoro. Tsipras poi fa nascere nel governo anche un "Comitato speciale per la corruzione", affidato a Panagiotis Nikoloudis, con il rango di ministro.

Cambia anche il portavoce del governo, che nell'esecutivo di Atene ha la carica di viceministro: al posto di Gabriel Sakellaridis arriva una donna, Olga Gerovasili. Al posto di Skourletis, passato al ministero dell'Energia, al Lavoro arriva Giorgos Katrougalos, che era responsabile per Riforma amministrativa dove viene sostituito da e Christophoros Vernardakis. Il tecnocrate Tryfon Alexiadis, fino ad oggi direttore dell'agenzia delle entrate, prende il posto di Nadia Valavani, viceministro delle Finanze che si era dimessa mercoledì.

Il calendario dell'aumento dell'Iva - Le modifiche, con un aumento dell'imposta dal 13 al 23%, colpiranno prodotti e servizi come gli alimenti confezionati, i servizi di ristorazione e le caffetterie, oltre ai biglietti dei mezzi di trasporto pubblico.

L'aumento dell'aliquota per gli alberghi entrerà in vigore a ottobre, mese in cui sarà abolita l'aliquota Iva agevolata per le isole del Mar Egeo. Il ministero delle Finanze ha anche confermato che le banche rimarranno chiuse fino a domenica.

Lagarde: "Alleggerire debito con periodo grazia" - Per uscire dalla crisi greca "bisogna ristrutturare il debito per alleggerire il fardello", e più precisamente "prolungare considerevolmente le scadenze, il periodo di grazia durante il quale non è effettuato nessuno pagamento e ridurre gli interessi il più possibile". Così il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, ai microfoni di Europe 1.

"Calendario serrato, sfida colossale" - "Non siamo alla fine di un processo. Siamo all'apertura, su un calendario molto serrato e con una sfida colossale", ha aggiunto commentando l'accordo raggiunto lunedì tra Atene e i partner europei.

Kostantopoulou: "Trattano i greci come schiavi" - Per la pasionaria di Syriza e presidente della Camera ellenica Zoi Kostantopoulou "il debito greco è illegale, ingiusto, odioso, insostenibile". Kostantopoulou ha affermato che "il debito ha caricato sulle spalle dei poveri colpe non loro" e che "ci trattano come schiavi". Inoltre, è stato creato dai vecchi politici "con illegalità e corruzione, tangenti e tassi di interesse astronomici, a beneficio di banche e imprese straniere".

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