Trend positivo confermato sia dagli operatori sia da diversi studi di settore. Boom per i viaggi di lusso che attirano americani, cinesi e asiatici, particolarmente interessati a destinazioni come Capri, Costiera Amalfitana e Costa Smeralda
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L'estate 2024 per il turismo in Italia si prospetta come un periodo di grande successo, con previsioni che indicano un aumento significativo delle prenotazioni e delle presenze. Questo trend positivo è confermato sia dagli operatori, che da diversi studi di settore, che evidenziano una crescita sia nel turismo domestico che in quello internazionale. Secondo le analisi di Demoskopika, l'Italia potrebbe registrare un record di 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con un incremento del 2,1% e dell'1,1% rispetto al 2023.
Le mete preferite - Le regioni costiere come Puglia, Sicilia, Sardegna e Toscana continuano a essere tra le mete preferite, insieme alle città d'arte come Roma, Firenze e Venezia. Inoltre, il Veneto mantiene il primato come Regione con il maggior numero di presenze turistiche, grazie all'unicità di Venezia e all'andamento positivo di molte località costiere. Il 2024 vede emergere nuove tendenze nel settore turistico. Tra queste, il lusso accessibile e l'aumento dei viaggi last minute sono particolarmente rilevanti. Gli hotel e le strutture ricettive stanno adottando strategie mirate per soddisfare queste nuove esigenze, offrendo pacchetti all-inclusive e sconti last minute. I viaggiatori cercano sempre di più esperienze personalizzate e servizi di alta qualità, richiedendo alle strutture ricettive una grande adattabilità e reattività.
Cresce il turismo di lusso - L'aumento dei prezzi delle vacanze sta mettendo a rischio la possibilità delle famiglie italiane di concedersi una vacanza estiva, con una spesa media a persona cresciuta di circa il 10 per cento rispetto al 2023. Tuttavia, la domanda internazionale continua a crescere, compensando in parte queste difficoltà. L'Italia è infatti entrata nella top 10 delle destinazioni più ambite per l'estate 2024, secondo il Travel and tourism development index del Forum economico mondiale. Questo status sta attirando un numero crescente di turisti americani, cinesi e asiatici, particolarmente interessati alle destinazioni di lusso come Capri, Costiera Amalfitana e Costa Smeralda, insomma i "grandi classici". In questo quadro, l'overtourism rappresenta un problema crescente, specialmente nei centri storici delle città di Roma, Firenze e Venezia.
Un indotto fondamentale per l'economia - Secondo uno studio di Open economics presentato dal ministero del Turismo alla fine dell'anno scorso, l'economia italiana nel suo complesso riceve consistenti benefici dalla spesa dei turisti stranieri e italiani che nel 2022 è stata di 100 miliardi di euro e che ha generato un impatto a livello di Pil pari a 255 miliardi di euro, con oltre 3 milioni di occupati stabili. In sintesi, l'estate 2024 si preannuncia come un periodo di grande prosperità per il turismo italiano. Nonostante alcune sfide legate ai costi, l'aumento delle prenotazioni e l'interesse internazionale promettono una stagione estiva ricca di opportunità per il settore.