Secondo Cna Turismo e Commercio, sono previste venticinque milioni di persone per un giro d'affari superiore ai dieci miliardi
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A Ferragosto è record di turismo straniero. Non si più dire lo stesso, invece, per quello italiano. I vacanzieri del Bel Paese sono alle prese con il carovita che ha inciso sulle loro abitudini estive. Tuttavia, molti non rinunciano alla tradizionale fuga per festeggiare il 15 agosto. In totale sono previste, venticinque milioni di presenze per un giro d'affari superiore ai dieci miliardi. La stima arriva da un'indagine dall'organizzazione Cna Turismo e Commercio focalizzata sulla stagione clou del turismo tricolore.
Secondo Cna, a Ferragosto i turisti stranieri saranno oltre quindici milioni, un milione in più rispetto allo scorso anno, e in crescita del 15% rispetto al 2019. Il maggior numero di viaggiatori provenienti dall'estero arriverà dagli Stati Uniti, dal Sud America, dal Giappone, dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna e dal Regno Unito.
Non si può dire lo stesso dei vacanzieri italiani che saranno dieci milioni, in riduzione rispetto tanto allo scorso anno quanto al 2019, l'ultima stagione precedente la pandemia.
Come negli anni precedenti, molti viaggiatori tenderanno a utilizzare le seconde case di famiglia, talvolta chiuse da anni. Gli italiani andranno soprattutto al mare o montagna, ma molti opteranno anche per borghi e città d'arte, laghi e colline. Gli stranieri sceglieranno specialmente le città d'arte, i borghi o le mete marine. Molti vacanzieri provenienti dall'estero con radici italiane visiteranno i paesi di origine degli antenati.
Le regioni più gettonate saranno soprattutto la Liguria, il Trentino Alto Adige, la Calabria, la Campania, la Puglia e l'Emilia Romagna, alle quali seguono la Sardegna e la Sicilia.