PROVE D'INDIPENDENZA

Ue: 2 miliardi di euro all'Italia per produrre microchip a Catania

Il finanziamento a Stm rientra nell''European Chips Act, un pacchetto di norme per rendere autonomi i paesi dell'Unione nella produzione di tecnologia SiC

31 Mag 2024 - 11:01
 © Ufficio stampa

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In arrivo, da parte dell'Unione Europea2 miliardi di euro per l'Italia. Un finanziamento che consentirà alla STMicroelectronics, azienda produttrice di componenti elettronici a semiconduttore, di costruire un impianto specializzato nella produzione di chip a Catania. Un obiettivo che vuole rendere autonomi i paesi dell'Ue dalle eccessive importazioni da parte degli Stati terzi, in particolar modo Cina e Taiwan, e che rientra all'interno del "European Chips Act".

Che cos'è il Chips Act

 Si tratta di un pacchetto legislativo europeo sui semiconduttori, approvato l’8 febbraio 2022 dalla Commissione Europea: prevede un finanziamento complessivo di 43 miliardi di euro per raddoppiare entro il 2030 la produzione europea di chip e rendere autonomi gli Stati membri dalle forniture extra Ue. 

Il progetto si basa su tecnologie che sono state e saranno sviluppate nell'ambito degli importanti Progetti di comune interesse europeo (Ipcei) per la ricerca e l'innovazione nel campo della microelettronica approvati dall'Ue. 

Secondo le previsioni, l'impianto siciliano sarà pronto entro il 2032. "La STMicroelectronics - spiega l'esecutivo dell'Unione - ha promesso che il progetto avrà un chiaro impatto positivo sulla catena del valore dei semiconduttori dell'Ue, volto a lasciare in eredità, alla prossima generazione della tecnologia, SiC da 200 mm". 

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