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La Commissione Ue segnala che il nodo concessioni balneari nel nostro Paese resta molto preoccupante. Nel suo rapporto sull'Italia, nell'ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo, scrive infatti: "I continui ritardi nell'implementazione di procedure competitive efficaci per l'assegnazione di licenze per la gestione di strutture marittime, lacustri e fluviali per il tempo libero e il turismo (le concessioni balneari) rimangono una fonte di preoccupazione e comportano una significativa perdite di entrate".