E' la previsione drammatica delle organizzazioni agricole Copa e Cogeca che riguarda "tutta l'Unione europea"
I cereali integrali © Istockphoto
Il raccolto di cereali in Ue nel 2022 subirà un forte calo a causa delle condizioni meteo. E' la previsione delle organizzazioni agricole europee, che riguarda "non solo Spagna, Portogallo o Italia (fino a -60% rispetto al 2022), ma tutta l'Ue". Secondo le stime realizzate da Copa e Cogeca, "nel giro di due mesi, le previsioni inizialmente positive sono state ribaltate dalle cattive condizioni meteo in tutta Europa". Per i cereali "la situazione è estremamente preoccupante con una produzione attesa di 256 milioni di tonnellate, forse il peggior raccolto dal 2007 e il 10% al di sotto della media degli ultimi 5 anni".
In Europa Copa e Cogeca stimano forti flessioni anche in Romania -20%, Finlandia - 30%, Polonia - 14%, Lituania -35% rispetto alle previsioni di maggio.
Prendendo in riferimento la media del trimestre negli ultimi cinque anni, la riduzione dei raccolti dovrebbe attestarsi a -2,8% per il grano tenero, -9,7% per il grano duro, -13,3% per l'orzo. Il mais è dato in rialzo, oltre il 12%.
"Questi numeri saranno accompagnati da un serio problema di qualità in molte regioni", affermano in una nota gli agricoltori europei. "Sebbene per i semi oleosi e le colture proteiche la produzione prevista rimanga discreta l'impatto del clima sulla qualità potrebbe ridurre seriamente la redditività". Le organizzazioni agricole Ue chiedono un intervento straordinario di Bruxelles, con deroghe all'applicazione della Pac.