Al margine dei lavori dell'Fmi, il commissario europeo avverte il nostro Paese: "A maggio dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni"
© ansa
La situazione economica dell'Italia continua a preoccupare le autorità europee. "La fase di stagnazione, se non di recessione, che sta vivendo l'Italia è fonte di incertezza per tutta l'Eurozona", ha affermato il commissario europeo Pierre Moscovici a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale. "Chiedo a Roma credibilità, tutti devono rispettare le regole e rispettare gli impegni presi", ha aggiunto.
"Dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni" - "Prenderemo le nostre decisioni sull'Italia sulla base delle nostre stime", ha sottolineato Moscovici, lanciando un chiaro avvertimento al nostro Paese: "La nostra decisione si conoscerà il 7 maggio e dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni".
"Servono riforme strutturali" - Il commissario europeo agli Affari economici e monetari ha poi osservato che in Italia "servono riforme strutturali vere e credibili e misure per la crescita. E non è questione di essere duri, ma il debito deve calare".