La Commissione europea si attende che l'inflazione raggiungerà l'8,5% nel 2022. Gentiloni: "Periodo molto arduo, ne usciremo più forti"
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La Commissione Ue, nelle previsioni economiche d'autunno, rileva che "l'Eurozona e la maggior parte degli Stati membri si troveranno in una fase di recessione nell'ultimo trimestre dell'anno". La Commissione rivede inoltre al rialzo le stime sul 2022 e taglia quelle per il 2023 a causa degli effetti della guerra in Ucraina e per la maggior inflazione. L'attesa è che il Pil nell'Eurozona si attesti al +3,2% quest'anno (contro il +2,6% indicato a luglio), per rallentare al +0,3% nel 2023 (+1,4% nelle stime precedenti).
Economia Ue destinata a contrazione - Secondo le previsioni economiche autunnali della Commissione europea, dunque, l'economia Ue è destinata a una contrazione nei prossimi mesi dell'anno, così come nei primi mesi del 2023, rispetto alle previsioni economiche estive.
I fattori discriminanti - "L'elevata incertezza, le forti pressioni sui prezzi dell'energia, l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie, l'indebolimento del contesto esterno e l'inasprimento delle condizioni di finanziamento dovrebbero portare l'Ue, l'area dell'euro e la maggior parte degli Stati membri in recessione nell'ultimo trimestre dell'anno".
Pil al +3,2% nel 2022 in area euro - Tuttavia, il potente slancio del 2021 e la forte crescita della prima metà dell'anno sono destinati a far salire la crescita del Pil reale nel 2022 al 3,3% per quanto riguarda l'Ue e al 3,2% in area euro, ben al di sopra del 2,7% previsto nelle previsioni intermedie estive. Da rilevare che l'esecutivo comunitario ha pesantemente tagliato la previsione sul Pil della Germania per cui ora prevede una recessione dello 0,6% nel 2023, dopo peraltro un moderato 1,6% su quest'anno, con una ripresa dell'1,4% sul 2024.
Inflazione Eurozona all'8,5% nel 2022 - La Commissione europea si attende che l'inflazione raggiungerà l'8,5% nel 2022 nell'Eurozona e il 9,3% nell'Ue, per diminuire quindi al 6,1% nel 2023 nell'Eurozona e al 7% nell'Ue. La revisione al rialzo, segnala nelle previsioni economiche d'autunno, riflette i "prezzi del gas all'ingrosso e dell'elettricità significativamente più elevati, che esercitano una pressione sui prezzi dell'energia al dettaglio e sulla maggior parte dei beni e servizi nel paniere dei consumi". La stima comunicata a luglio era di una inflazione del 7,6% nel 2022 nell'Eurozona e dell'8,3% nell'Ue, attesa quindi al 4% nell'area euro e al 4,6% nell'Ue.
Gentiloni: "Periodo molto arduo, ne usciremo più forti" - Secondo il Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, "ci stiamo avvicinando alla fine di un anno in cui la Russia ha gettato ancora una volta l'ombra oscura della guerra nel nostro continente. L'economia Ue ha mostrato grande resilienza ma l'impennata dei prezzi dell'energia e l'inflazione dilagante stanno ora prendendo il sopravvento e ci troviamo ad affrontare un periodo molto arduo sia dal punto di vista sociale che economico. Se noi europei possiamo restare uniti, possiamo superare con successo queste difficoltà ed emergere più forti dall'altra parte".
Inflazione continua a crescere, ma vicina a picco massimo - L'inflazione ha continuato a crescere più rapidamente del previsto in Europa, "ma riteniamo che il picco sia vicino, molto probabilmente sara' alla fine di quest'anno", precisa Gentiloni, durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche autunnali a Bruxelles.