Sono oltre 9,3 milioni gli italiani non ce la fanno e sono a rischio povertà. Lo rende noto Unimpresa, secondo cui è sempre più estesa l'area di disagio sociale. Tra il 2015 e il 2016 in Italia altre 63mila persone sono infatti entrate nel bacino dei più "deboli". Crescono inoltre gli occupati-precari: in un anno è aumentato il lavoro non stabile per circa 200mila soggetti.