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Oltre 9,3 milioni di italiani sono a rischio povertà, ed è sempre più estesa l'area di disagio sociale. A sostenerlo è uno studio di Unimpresa, secondo cui nel 2016 altre 105mila persone sono entrate nel bacino dei più deboli, in aumento dell'1,14% rispetto al quarto trimestre del 2015. Inoltre, nel nostro Paese cresce il precariato: l'anno scorso l'area del lavoro non stabile si è estesa a 28mila nuovi soggetti, portando il totale a 6,27 milioni.