PER GLI AIUTI ILLEGALI

Dazi Usa contro l'Europa, via libera dal Wto: "Possono imporne per 7,5 miliardi" | Trump: "Per noi è una grande vittoria"

Potrebbero entrare in vigore dal 18 ottobre e ammontare al 25% sui prodotti agricoli e industriali. Immediata la replica di Bruxelles: "Penseremo a delle contromisure adeguate"

02 Ott 2019 - 22:59

Il Wto (l'Organizzazione mondiale per il commercio) ha stabilito che gli Stati Uniti potranno imporre dazi agli europei per 7,5 miliardi di dollari come compensazione per gli aiuti illegali concessi al consorzio aeronautico Airbus. La decisione segna un momento cruciale nella disputa tra Airbus e Boeing, che dura da 15 anni, e minaccia di rendere ancora più tese le relazioni commerciali tra Usa e Ue.

Si tratta di una cifra record quella riconosciuta dal Wto, e fa riferimento ad una sentenza contro l'Ue per il dossier Airbus pronunciata a maggio 2018. Il pronunciamento non chiude il contenzioso. Si prevede infatti che l'anno prossimo il Wto si pronuncerà su quanti dazi potrà imporre l'Ue contro gli Usa, che a sua volta era stata sanzionata per Boeing.

Trump: "Grande vittoria" - "Una grande vittoria per gli Stati Uniti, una vittoria da 7 miliardi di dollari", ha commentato il presidente Donald Trump. Secondo un funzionario dell'amministrazione, gli Usa imporranno i dazi sui prodotti europei dal 18 ottobre. L'ammontare delle tariffe sarà però diverso: si valuta un 10% sui grandi aerei commerciali e un 25% su prodotti agricoli e industriali.

Malmstroem agli Usa,: dazi miopi, reagiremo di conseguenza - "Anche se gli Stati Uniti hanno avuto l'autorizzazione dal Wto, scegliere di applicare le contromisure adesso sarebbe miope e controproducente". Lo scrive la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem in una dichiarazione. "Restiamo pronti a trovare una soluzione equa, ma se gli Usa decidono di imporre le contromisure autorizzate dal Wto, la Ue non potrà che fare la stessa cosa", aggiunge la commissaria.

Dazi Ue, in forte calo i mercati europei - Chiusura in forte calo per la Borsa di Milano, in scia alla decisione del Wto sui dazi statunitensi contro gli europei e i timori di una Brexit senza accordo dopo l'ultimatum di Boris Johnson all'Ue. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede il 2,87% a 21.298 punti. Segno meno anche per gli altri principali listini europei: Londra lascia sul terreno il 3.23%, Parigi arretra del 3.12%, mentre Madrid segna un -2.59%.

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