I francesi chiamati alle urne per rinnovare l'Assemblea nazionale
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Il 30 giugno e il 7 luglio quasi 50 milioni di francesi saranno chiamati alle urne per rinnovare l’Assemblea nazionale, dopo che Emmanuel Macron ha deciso di convocare nuove elezioni a seguito della sconfitta rimediata dal suo partito alle europee e della crescita esponenziale di Rassemblement national, il partito di Marine Le Pen.
In Francia si vota con un sistema elettorale uninominale maggioritario a doppio turno. Viene eletto un solo candidato per ognuna delle circoscrizioni che, come i deputati, sono 577. Per essere eletti al primo turno si dovrà raggiungere la maggioranza assoluta e un numero totale di voti pari almeno al 25 per cento degli elettori registrati. Al secondo turno passano tutti i candidati che hanno superato il 12,5 per cento di consensi, e risulterà eletto chi prende un solo voto in più degli altri.
Il secondo turno di votazioni, se necessario, è fissato per domenica 7 luglio 2024.
I seggi elettorali saranno aperti dalle 8 alle 18 (fino alle 20 in alcune città, per deroga prefettizia). Come previsto dalla legge, i risultati di queste elezioni, così come gli exit poll, non possono essere pubblicati prima della chiusura definitiva dei seggi elettorali alle 20. E questo, anche se alcuni seggi elettorali, soprattutto nei piccoli comuni, a volte chiudono intorno alle 18.