Il Personaggio

Elezioni in Francia: Chi è Éric Zemmour, il leader di Reconquête

La vita e la carriera politica di uno dei personaggi più controversi dell’estrema destra francese

27 Giu 2024 - 17:51
 © Ufficio stampa

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Sessantacinque anni, polemista di professione, ex-editorialista di Le Figaro con idee negazioniste, islamofobe e revisioniste. Éric  Zemmour è uno dei personaggi più controversi della politica francese.

Le origini

 Éric  Zemmour nasce a Montreuil, vicino Parigi, nel 1958, da una famiglia di ebrei francesi algerini. Si laurea in Scienze Politiche all’Università Sciences Po, per poi iniziare a lavorare come giornalista. La sua prima redazione è stata quella del giornale Le Quotidien de Paris, ma acquista notorietà nazionale nel 1996 quando diventa curatore di una rubrica sul quotidiano conservatore Le Figaro.

La sua visione politica identitaria, nazionalista e razzista lo ha portato più volte a essere condannato per incitamento all’odio. Zemmour ha raccolto le sue idee nel libro “Il suicidio francese” del 2014, best seller da 500mila copie vendute. Nel saggio, il giornalista accusa la classe dirigente di Parigi di aver svenduto l’identità francese in nome di accoglienza, migranti, Unione Europea e ideologia del politicamente corretto.

La carriera politica

 Il successo come opinionista lo porta a diventare uno degli ideologi di riferimento dell’estrema destra francese. E l'ingresso in politica non tarda ad arrivare. Nel 2021, Zemmour fonda il partito Reconquête (Riconquista) e si candida alle elezioni presidenziali del 2022. Il cavallo di battaglia scelto per la sua corsa all'Eliseo è  un “ministero dei rimpatri”, un dicastero con l'unico compito di gestire le espulsioni dei migranti verso il Nord Africa.  Seguono il divieto di indossare il velo in qualsiasi luogo pubblico,  di costruire moschee e l’utilizzo di alcuni nomi musulmani.

Le elezioni, nonostante i sondaggi incoraggianti, si concludono con il quarto posto e il 7% dei consensi. Un risultato deludente, ulteriormente peggiorato alle recenti elezioni europee. Il partito di Zemmour, membro dei Conservatori europei, il gruppo presieduto da Giorgia Meloni,  ha ottenuto solo il 5.5%. 

Il rapporto con Marine Le Pen

 Le posizioni di Zemmour sono state definite estreme e "anti-repubblicane" dalla stessa Marine Le Pen. Il principale motivo di scontro tra i due è però simboleggiato da Marion Maréchal, nipote della leader del Rassemblement National che due anni fa ha abbandonato il partito di famiglia proprio per Reconquête, in cui è diventata una delle figure di spicco. 

I rapporti sono ulteriormente peggiorati nelle ultime settimane, quando  Maréchal ha provato a trovare un accordo con il Rassemblement National in vista delle elezioni legislative. I negoziati, però, sono stati interrotti sul nascere da Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen, proprio per le posizioni e le invettive troppo radicali di Zemmour durante la campagna elettorale.

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