GERMANIA AL VOTO

I partiti politici tedeschi: programmi e visioni a confronto

Un’analisi dei principali partiti politici in Germania: posizioni, programmi e visioni per il futuro. Scopri le differenze tra CDU, SPD, Verdi e altri protagonisti

20 Feb 2025 - 15:40
 © ansa

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Il 23 febbraio la Germania va alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e nuovo governo. Lo scorso 16 dicembre il Bundestag  ha infatti revocato la fiducia all'esecutivo del cancelliere uscente Olaf Scholz. Vediamo quali sono i principali partiti tedeschi e i candidati alla Cancelleria nelle prossime elezioni. 

I principali partiti tedeschi: una panoramica generale

 Le principali formazioni politiche in Germania sono: CDU/ CSU abbreviazioni per Christlich Demokratische Union Deutschlands (Unione Cristiano-Democratica di Germania) e Christlich-Soziale Union in Bayern (Unione Cristiano-Sociale in Baviera). CDU e CSU costituiscono un gruppo parlamentare unico nel Bundestag, noto come Unionsparteien (Partiti dell'Unione). Inoltre, c'è il Sozialdemokratische Partei Deutschlands abbreviato in SPD. Quindi Bündnis 90/Die Grünen (Alleanza 90/I Verdi), partito formatosi dalla confluenza di Alleanza 90, partito nato nella Germania Est, e I Verdi, partito nato nella Germania Ovest. A parte Alternative für Deutschland, abbreviato in AfD (Alternativa per la Germania). 

CDU/CSU: la visione conservatrice e centrista

 CDU/ CSU sono partiti di centro-destra, con orientamento democratico-cristiano e conservatore. Il candidato alla carica di cancelliere e il presidente del CDU dal 2022 è Friedrich Merz. Il programma proposto si può riassumere in questi punti: "tenere sotto controllo la burocrazia", abbassare la tassa sull’elettricità e delle tariffe di rete e istituire controlli permanenti alle frontiere, oltre a introdurre la detenzione amministrativa per gli autori di reati in attesa di espulsione. 

Elezioni in Germania, il quadro politico negli ultimi sondaggi

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© Withub

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SPD: il ruolo della socialdemocrazia in Germania

 SPD è un partito di centro-sinistra ed è il più grande in Germania per numero di iscritti (oltre 550.000). Il leader di SPD è il cancelliere uscente Scholz e che punta a riconquistare la Cancelleria nelle prossime elezioni. Tra i punti salienti del programma troviamo l’aumento del salario minimo ed enfatizza anche l’importanza di una riduzione dell’IVA sui prodotti alimentari al 5%.

I Verdi: politiche ambientali e giustizia sociale

 Bündnis 90/Die Grünen aderisce al Partito Verde Europeo e rappresenta la formazione ambientalista più forte d'Europa. In aggiunta a promuovere politiche ambientaliste, il partito persegue istanze progressiste, pacifiste, e di difesa dei diritti sociali e civili. Per i Verdi, il candidato alla carica di cancelliere è Robert Habeck

AfD e l’ascesa dell’estrema destra

 AfD è il partito tedesco di estrema destra, che si distingue per essere euroscettico, sostenitore del nazionalismo ed espressione del populismo di destra.  AfD è stato fondato nel 2013 da Bernd Lucke. Alice Weidel è la leader del partito ed è in corsa per la Cancelleria. Il programma di AfD si focalizza sulla lotta "all'immigrazione incontrollata". Wieidel infatti promette una chiusura rigida delle frontiere in Germania e rimpatri in larga scala.

Partiti minori e il loro impatto sulla politica tedesca

 Il ritorno sulla soglia di sbarramento del 5% del Freie Demokratische Partei abbreviato in FPD (Partito Liberale Democratico), partito con orientamento liberale e del partito Bündnis Sahra Wagenknecht, abbreviato in BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht – Ragione e Giustizia), fondato da Sahra Wagenknecht e costituito dai dissidenti del partito di sinistra Die Linke. Dopo le elezioni questi partiti potrebbero entrare nel Bundestag assieme ai quattro partiti principali, visto il loro crescente impatto. 

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