SI VOTA L'8 E 9 GIUGNO

Europee 2024, presentate le liste dei partiti: ecco i big candidati

E' scaduto alle ore 20 del 1° maggio il termine per il deposito dei simboli e dei nomi. Ora partono i controlli del Viminale

03 Mag 2024 - 16:07

È scaduto alle 20 il termine per la presentazione delle liste elettorali per correre alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno ed ora partirà la verifica degli uffici per stabilire quali saranno ammesse alla competizione elettorale. Nel frattempo però le liste dei grandi partiti sono già ufficiali e ci sono nomi importanti come quelli del premier Giorgia Meloni o il leader di Forza Italia Antonio Tajani. Ma anche candidati che hanno fatto molto discutere come Ilaria Salis o il generale Roberto Vannacci.

© Tgcom24

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Siamo l'unico Paese Ue che presenterà alle elezioni europee leader di partito. Ma non sono gli unici nomi altisonanti. Ilaria Salis, il generale Roberto Vannacci, Vittorio Sgarbi che rientra in pista ma come "indipendente", la pronipote di Giovanni Giolitti (Giovanna) e pure Alessandro Cecchi Paone (detto Pavone), tanto per citarne alcuni tra gli outsider che compaiono nelle liste depositate per le elezioni dell'8 e 9 giugno. Ecco quindi come si schierano i big nelle liste ma va ricordato che alle Europee contano le preferenze, non la posizione.

Fratelli d'Italia schiera Giorgia Meloni detta Giorgia

 Sono cinque le circoscrizioni in cui è divisa l'Italia per il voto per l'Eurocamera e alla fine non sono state molte le sorprese dell'ultimo minuto. Come annunciato a guidare le liste di Fratelli d'Italia c'è il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, "detta Giorgia" come da escamotage per personalizzare il voto come un referendum sul suo nome di battesimo ("sono una di voi, una del popolo" ha detto a Pescara confermando ufficialmente la sua candidatura). Al Centro se la vedrà direttamente con Elly Schlein, che ha lasciato il posto di capolista a Stefano Bonaccini (Nord Est), Cecilia Strada (Nord Ovest) e Lucia Annunziata (Sud). Ma anche con Carlo Calenda, con Matteo Renzi (candidato ma non da capolista in 4 circoscrizioni) e con il suo vicepremier, Antonio Tajani. Non correrà, invece, Matteo Salvini, che al Centro schiera Vannacci.

Nelle liste FdI anche una Giolitti

 Non ci sarà il ministro Guido Crosetto ma in campo è sceso suo nipote, Giovanni. E a proposito di parenti importanti, nella lista di Fratelli d'Italia c'è anche Giovanna Giolitti, bisnipote del grande statista Giovanni (cinque volte presidente del consiglio). All'ultimo si è inserito anche, da indipendente, Vittorio Sgarbi. E poi i già eurodeputati in corsa per la rielezione come Nicola Procaccini e Carlo Fidanza ma anche nomi della società civile come Guglielmo Garagnani, presidente uscente di Confagricoltura, e Anna Olivetti, presidente di Federfarma.

Forza Italia corre insieme a Noi Moderati

 Sarà Antonio Tajani il capolista in tutte le circoscrizioni (tranne le Isole dove ci sarà Caterina Chinnici) per Forza Italia che a questa tornata elettorale correrà assieme a Noi Moderati di Maurizio Lupi. In prima linea poi altri nomi "pesanti" come l'ex ministro e sindaco di Milano, Letizia Moratti. Ma anche Paolo Damilano e l'ex leghista Roberto Cota nel Nordovest. Tra gli ex leghisti candidato azzurro va segnalato anche Flavio Tosi nel Nordest. Renata Polverini e Alessandra Mussolini candidate nell circoscrizione Centro. Mentre al Sud, Fulvio Martusciello e Isabella Adinolfi (oltre alla già citata Mussolini).

Europee 2024, chi si candida tra i big (e chi no)

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© Withub

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Vannacci per la Lega ma senza "il generale"

 Capolista in due circoscrizioni, Centro e Sud, per la Lega sarà Roberto Vannacci che non sarà identificato come "detto generale". Al Nord la Lega mette in prima fila Silvia Sardone (Nordovest) e Paolo Borchia (Nordest). Tra gli altri nomi "vip" ci sono Gianna Gancia, ex presidente della Provincia di Cuneo e moglie di Calderoli, e Anna Cisint, ex sindaco di Monfalcone. Nella circoscrizione Isole sarà capolista Annalisa Tardino. Al centro, oltre a Vannacci, Susanna Ceccardi, Claudio Borghi, Anna Cinzia Bonfrisco e Mirco Carloni. Mentre al Sud si piazza Aldo Patriciello.

Nel Pd molti candidati della società civile

 Come FdI anche il Partito Democratico porta la sua leader Elly Schlein, sarà capolista al Centro e nelle Isole. Il Pd arruola diversi esponenti della società civile. Ecco quindi nel Nordovest Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, seguita dall'eurodeputato uscente Brando Benifei. Capolista nel Nordest invece sarà Stefano Bonaccini, con lui Annalisa Corrado. Lucia Annunziata invece guida la lista del Pd al Sud, seguita dal sindaco di Bari Antonio Decaro e dall'eurodeputata uscente Pina Picierno. Al Centro molti nomi noti: Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci e Marco Tarquinio.

Movimento 5 Stelle senza Conte

 Discorso diverso per il Movimento 5 stelle che ha scelto un mix di eurodeputati uscenti e volti della società civile. Ma Giuseppe Conte non ci sarà. Maria Angela Danzì, al Parlamento Ue dal 2022, e Gaetano Pedullà nel Nordovest; Sabrina Pignedoli e Ugo Biggeri (Banca Etica) nel Nordest; Carolina Morace (ex calciatrice e ct della nazionale) con l'ex eurodeputato Dario Tamburrano al Centro; l'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico e Valentina Palmisano al Sud; Giuseppe Antoci (ex presidente del Parco nazionale dei Nebrodi) e Cinzia Pilo nelle Isole.

Renzi candidato, ma nelle retrovie

 Gli Stati Uniti d'Europa, il progetto politico che vede uniti +Europa, radicali, socialisti e Libdem, non avrà in Matteo Renzi la "punta di diamante". L'ex premier sarà ultimo in quattro circoscrizioni (ma come abbiamo già scritto contano le preferenze e non le posizioni). Emma Bonino sarà invece capolista al Centro e a Nordovest. E dopo le polemiche legate a Totò Cuffaro, rinuncia alla candidatura Marco Zambuto, compagno della figlia del leader della Dc (che ha scontato una condanna per favoreggiamento a Cosa nostra). C'è il segretario del Psi, Enzo Maraio, nella circoscrizione Sud assieme a Sandra Mastella, moglie di Clemente, che ha scelto il cognome "pesante" del marito per candidarsi. La radicale Rita Bernardini nelle Isole. Nel Nordovest schierano invece Alessandro Cecchi Paone. 

Calenda con Azione-Siamo europei

 Ci sarà Carlo Calenda nella a lista Azione-Siamo europei. Ma assieme al leader ci sono ancora l'ex ministro Elena Bonetti, Marcello Pittella e l'ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti (che ha lasciato +Europa dopo l'accordo con Renzi). Outsider il sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser, il magistrato che ha fatto riaprire il caso sulla strage di Erba.

Ilaria Salis con Alleanza Verdi Sinistra

 Come già annunciato capolista nel Nordovest per Alleanza verdi sinistra sarà Ilaria Salis, la militante antifascista detenuta in Ungheria. Se sarà eletta potrebbe puntare all'immunità. Tra nomi noti si segnalano Ignazio Marino, Mimmo Lucano e Leoluca Orlando.

Le microliste e quelli pronti a fare ricorso

 Pronti i ricorsi delle micro liste Ma sulla definizione finale delle schede elettorali pendono i ricorsi delle formazioni più piccole, che non sono state aiutate dal governo con un taglio delle firme dell'ultimo minuto, necessarie per presentarsi, che alla fine è stato negato. Pensioni & Lavoro Risveglio europeo ma anche Democrazia Sovrana e popolare di Marco Rizzo (che era andato a perorare la causa di un taglio delle firme direttamente a Palazzo Chigi), hanno depositato le liste anche senza le firme necessarie e hanno già annunciato ricorsi. Mentre alla Corte d'Appello di Roma è stata ricusata la lista Alternativa Popolare, capeggiata in tutte le circoscrizioni dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Si è presentato in tutte le circoscrizioni anche Cateno De Luca (in ospedale per una polmonite) con la sua "Libertà".
 

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