La sua elezione catalizza l'attenzione mondiale. Ma non tutto gli è concesso. Ecco tutte le curiosità sulla sua elezione e sul suo mandato
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Il presidente Usa è una delle figure politiche più potenti della Terra. Per questo la elezioni presidenziali Usa sono un momento cruciale anche per gli altri Stati del mondo. La sua è una nomina elettiva indiretta, i cittadini americani eleggono i grandi elettori che andranno a formato il collegio elettorale e saranno loro a nominare il presidente e il suo vice. Una volta insediato il presidente si trasferisce nella Casa Bianca a Washington dove dispone di un suo staff e usufruisce di numerosi servizi.
Come avviene l'elezione del presidente degli Stati Uniti - Il presidente degli Stati Uniti viene eletto ogni quattro anni il primo martedì successivo al primo lunedì di novembre dell'anno elettorale. Nell'anno precedente i partiti svolgono le primarie che servono a indicare i candidati del ticket: presidente e il suo vice che di solito è il secondo più votato nella corsa. Al termine delle elezioni presidenziali Usa (qui spieghiamo come funzionano le elezioni americane) il collegio elettorale si riunisce e a dicembre votano il presidente. Il giuramento che porta all'insediamento del nuovo inquilino della Casa Bianca avviene il 20 gennaio.
Quante volte si può fare il presidente degli Stati Uniti - Intanto va fatto un identikit del candidato presidente ed è la Costituzione americana a definirlo: è necessario avere 35 anni di età, essere cittadino americano per nascita e risiedere negli Stati Uniti da almeno 14 anni, una disposizione questa che esclude chi abbia acquisito la nazionalità per naturalizzazione nonché i residenti a Portorico, Isole Vergini Americane, Guam, Samoa Americane e Marianne Settentrionali in quanto "territori non incorporati" degli Stati Uniti. Sono stati 45 i presidenti degli Stati Uniti eletti dal 1789 (anche se le presidenze sono state 46 perché Grover Cleveland ha ricoperto la carica in due mandati non consecutivi e viene pertanto conteggiato cronologicamente come 22º e 24º Presidente). I presidenti però non posso essere eletti per più di due volte. Il limite del secondo mandato è stato introdotto con il XXII emendamento approvato nel 1947. In precedenza non esisteva nessun limite alle rielezioni, come dimostrano le quattro vittorie consecutive ottenute da Roosevelt tra il 1932 ed il 1944. Una decisione presa per scongiurare la cosiddetta "monarchia elettiva". Nel 1796 entrò nella storia il no di George Washington alla sua terza e sicura elezione. Washington affermò che "nessun uomo poteva sostenere il peso che la presidenza comportava per un periodo superiore agli otto anni". Nessuno dei successori del Padre della Patria arrivò mai a proporsi per un terzo mandato, tranne Roosevelt che ottenne anche un quarto mandato nel 1944 che però non portò a termine per la sua morte. Il Congresso, quindi, per riportare alle origini la situazione votò il XXII emendamento della Costituzione.
Quanto dura il mandato di un presidente degli Stati Uniti - Come abbiamo detto il mandato del presidente degli Stati Uniti dura quattro anni. L'intero sistema politico americano incastra le varie elezioni in modo che i vari poteri dello Stato non siano eletti tutti nello stesso anno (ogni 4 anni il presidente, ogni due la Camera dei deputati, ogni 6 il Senato). Come abbiamo già spiegato non è possibile per un presidente andare oltre al secondo mandato. Può invece succedere che un presidente non porti a termine il proprio mandato, per incapacità, morte, dimissioni o rimozione dall'incarica (l'ormai celebre impeachment, messa in stato d'accusa, e la conseguente condanna). In questi casi vi è una linea di successione già definita. Al primo posto il vice presidente (che è anche presidente del Senato), poi lo speaker della Camera, il presidente pro tempore del Senato e via via i ministri (chiamati segretari) partendo da quello degli Esteri fino a raggiungere all'ultimo posto quello alla Sicurezza Interna.
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Quali sono i poteri del presidente Usa - Il presidente degli Stati Uniti è la figura che riveste il potere esecutivo. E' responsabile delle funzioni esecutive del governo federale oltre ad essere il comandante in capo delle Forze Armate. A delineare i poteri del presidente ci pensa l'articolo 2 della Costituzione degli Stati Uniti: dare materiale esecuzione alle leggi federali, nominare i funzionari federali dei diversi dipartimenti in cui è suddivisa l'amministrazione e la responsabilità di firmare trattati internazionali (previo assenso del Senato). Il Presidente può concedere la grazia ai condannati per reati federali e rinviare i lavori di uno o di entrambi i rami del Congresso in casi straordinari. Durante il suo mandato assume la responsabilità di dettare l'agenda legislativa del partito di cui è espressione. Il Presidente, infine, stabilisce le direttive sia di politica interna che estera.