LIVE
Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale USA 2024

sconfitta kamal Harris

Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti | Harris dopo la sconfitta: "Accetto il risultato ma nostre battaglie proseguono"

L'esponente dei repubblicani ha superato largamente la soglia dei 270 grandi elettori. Il tycoon: "Abbiamo scritto la storia". Telefonata tra Meloni e il nuovo presidente Usa: "Solida alleanza"

06 Nov 2024 - 22:53

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane, conquistando 277 grandi elettori (ne servivano 270 per essere eletti alla Casa Bianca). Il tycoon ha parlato sul palco al convention center di Palm Beach: "Sono il 47esimo presidente degli Stati Uniti", ha detto circondato dalla famiglia al completo. "Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l'America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, è il più grande movimento della storia", ha aggiunto Trump. Kamala Harris ha parlato dopo la sconfitta accettando il risultato e confermando un passaggio di poteri pacifico con Trump: "Ma questo non significa che le nostre battaglie si fermano".

Usa 2024, Trump presidente: la festa nel quartier generale dei Repubblicani

1 di 11
© Afp
© Afp
© Afp

© Afp

© Afp


La campagna presidenziale del 2024 è solo l'inizio delle ambizioni politiche di Elon Musk. Lo ha detto lui stesso parlando in streaming su X. Il ceo di Tesla e SpaceX ha detto che America Pac, il gruppo politico pro-Trump che ha formato e finanziato con almeno 118 milioni di dollari di tasca sua, "continuerà dopo queste elezioni e si preparerà per quelle di medio termine e per qualsiasi elezione intermedia".


Kamala Harris "è stata una partner incredibile", ha dichiarato Joe Biden in una dichiarazione, elogiando "l'integrità, il coraggio e il temperamento" della vicepresidente dopo la sconfitta di stretta misura con Donald Trump. "Continuerà a essere una leader che i nostri figli ammireranno per le generazioni a venire, lasciando il suo segno nel futuro dell'America", ha aggiunto il Presidente degli Stati Uniti, la cui prima dichiarazione personale dopo le elezioni è prevista giovedì davanti al popolo americano.


"Vogliamo congratularci con il presidente Trump e con il senatore Vance per la loro vittoria. Ovviamente non è il risultato che avevamo sperato, visti i nostri profondi disaccordi con i Repubblicani su tutta una serie di questioni. Ma vivere in una democrazia significa riconoscere che il nostro punto di vista non sarà sempre vincente ed essere disposti ad accettare il trasferimento pacifico del potere". Lo ha scritto sui social media Barack Obama parlando anche a nome della moglie Michelle. "Michelle e io non potremmo essere più orgogliosi della vicepresidente Harris e del Governatore Walz, due straordinari funzionari pubblici che hanno condotto una campagna straordinaria. E saremo sempre grati allo staff e ai volontari che hanno riversato il loro cuore e la loro anima nell'eleggere funzionari pubblici in cui credevano veramente", ha aggiunto.


Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il presidente-eletto degli Stati Uniti d`America, Donald J. Trump, per congratularsi della vittoria elettorale. Lo ha riferito Palazzo Chigi in una nota. La conversazione, ha fatto sapere il governo italiano, "ha costituito l'occasione per confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington". Nel corso della telefonata Meloni e Trump "hanno espresso la volontà di lavorare in stretto coordinamento su tutti i principali dossier internazionali, a partire dalla guerra in Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente, con l'obiettivo comune di promuovere stabilità e sicurezza, anche nel quadro dei rapporti con l`Unione europea". "In conclusione, hanno affermato l`intenzione di proseguire il percorso di rafforzamento delle già eccellenti relazioni bilaterali, fondate su valori e principi condivisi, concordando sull`opportunità di mantenersi in stretto contatto" si legge ancora nella nota.


"Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta per la nostra libertà". Lo ha detto Kamala Harris. "La lotta per il nostro Paese è un lavoro duro, ma ne vale sempre la pena", ha detto ancora. 


Rally per Wall Street che chiude a livelli record. Il Dow Jones chiude in rialzo del 3,57% a 43.728,88 punti, il Nasdaq avanza del 2,95% a 18.983,46 punti mentre lo S&P mette a segno un progresso del 2,53% a 5.928,91 punti.


Joe Biden ha parlato con Donald Trump e si è congratulato per la sua vittoria. Il presidente ha invitato Trump alla Casa Bianca per un incontro. Lo riferisce un funzionario dell'amministrazione citato dall'agenzia Bloomberg, secondo il quale Biden parlerà domani al paese sul risultato delle elezioni e della transizione. 


Kamala Harris e Donald Trump si sono detti d'accordo sulla "necessità di unire il Paese". Lo afferma un portavoce della campagna di Trump riferendo della conversazione telefonica fra i due leader.


Se Donald Trump porterà avanti i programmi di nuovi dazi annunciati durante la campagna elettorale, l'economia mondiale si troverà di fronte a shock enormi sul piano della crescita e dell'inflazione. Lo ha detto il vice-presidente della Bce Luis de Guindos durante un evento a Londra, secondo la Bloomberg. "Se una giurisdizione importante come gli Usa impone dazi del 60% su un'altra giurisdizione rilevante - diciamo la Cina - posso assicurarvi che gli effetti diretti e quelli indiretti e le deviazioni commerciali sarebbero enormi", ha detto de Guindos. "Se mi si chiede se reagiremo immediatamente, no", ha detto. "Quello che faremo è incorporare nelle nostre previsioni le politiche commerciali annunciate che saranno annunciate dalla nuova amministrazione Usa. E prenderemo in considerazione tutti gli elementi. La politica commerciale, l'evoluzione della domanda, l'evoluzione dei prezzi energetici".


Nella loro telefonata, Kamala Harris e Donald Trump hanno discusso dell'importanza di "una pacifica transizione". Lo hanno detto fonti informate all'Associated Press.


Kamala Harris ha chiamato Donald Trump per congratularsi per la vittoria. Lo riferisce la campagna della democratica.


Donald Trump ha vinto anche in Michigan, aggiudicandosi i 15 grandi elettori assegnati dallo Stato. Lo riferisce l'emittente Nbc News nelle sue proiezioni preliminari. La vittoria in Michigan rappresenta una formalità, dal momento che Trump ha già ottenuto più dei 270 grandi elettori necessari per vincere contro Kamala Harris e diventare il nuovo presidente. 


La tensione sui titoli di Stato è alta. Lo spread tra Btp e Bund si è allargato chiudendo oltre i 132 punti (132,7%) dai 124,8 punti base di questa mattina. Il rendimento del decennale italiano a fine giornata si è attestato al 3,69% e quello tedesco al 2,40%. 


Si chiude in calo la seduta per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha perso l'1,54% a 33.940 punti. In fondo al listino Unicredit (-5,3%) e Inwit (-5,25%) mentre fanno un balzo avanti Tenaris (+6,7%) e Diasorin (+5,5%).


Il leader russo Vladimir Putin si sarebbe congratulato segretamente con Donald Trump per la sua vittoria alle elezioni presidenziali americane. Allo stesso tempo, il ministero degli Esteri russo ha dichiarato pubblicamente che lavorerà con la nuova amministrazione americana, "difendendo fermamente gli interessi nazionali". Lo riferisce la pubblicazione russa "Verstka" con riferimento a proprie fonti ("fonti parlamentari e vicine al Cremlino") e al ministero degli Affari esteri russo. Oltre a Putin, anche il presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmytro Medvedev ha mandato i suoi saluti, inviati in modo non ufficiale - "tramite conoscenti" del Ministero degli Affari Esteri russo.


Kamala Harris si rivolgerà ai suoi sostenitori alla Howard University di Washington alle 16 ora locale, le 22 in Italia. Lo fa sapere la campagna della vice presidente. 


Wall Street procede positiva e vola a nuovi record. Il Dow Jones sale del 3,12% a 43.535,19 punti, il Nasdaq avanza del 2,12% a 18.831,80 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,87% a 5.892,24 punti.


"Biden ha una grossa responsabilità nella sconfitta" di Kamala Harris. Lo ha detto una fonte della campagna della vice presidente alla Cnn.


Il presidente del Democratic National Committee Jaime Harrison intende lasciare il suo incarico e non ricandidarsi per la leadership quando il partito voterà agli inizi del prossimo anno. Harrison, secondo indiscrezioni dei media, si riunirà con lo staff del Democratic National Committee nelle prossime ore per un'analisi sui deludenti risultati elettorali. Harrison è stato criticato per aver sostenuto con forza che Joe Biden restasse in corsa nel 2024.


Nel momento del Trump 2.0 la Nato avverte: "Ora l'Europa dovrà essere chiamata a fare di più per la sicurezza del Vecchio Mondo". E l'Ue della difesa potrebbe alla fine davvero vedere la luce. Anche se non è chiaro chi potrà assumere un ruolo guida. All'interno dell'Alleanza si fa quindi strada l'idea che non ci sia alternativa a un maggior impegno dell'Europa dentro il Patto. "Più che un'ipotesi è un assioma adesso", dice una fonte Nato. La preoccupazione principale è sull'Ucraina. "Se gli Usa si sganciano sarà cruciale il fattore tempo", spiega un diplomatico. Insomma, se lo fanno in fretta è un conto, gradualmente un altro. E questo vale anche per la deterrenza in Europa in generale. Nell'Alleanza c'è chi vuole fare il meno possibile sulla difesa e continuare ad affidarsi agli Usa, e chi invece nota la polarizzazione americana e vuole usare il tempo che resta per prepararsi a un inevitabile futuro. Tornando all'Ucraina, una linea di pensiero è che il sostegno per Kiev non terminerà all'improvviso perché "Trump non vorrebbe che il suo nome fosse legato a una sconfitta". 


"Confido nel fatto che Trump ponga fine a due guerre che sono devastanti. Tutto il resto viene dopo. Se riuscirà, lui dice in qualche giorno, io mi accontenterei in qualche mese, a riportare ordine, serenità e tranquillità fra Russia e Ucraina e fra Israele, Palestina e Iran, meriterà il Nobel per la pace. Se riuscirà a porre fine ai due conflitti, solo questo varrà l'elezione". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini commentando in Transatlantico l'esito delle elezioni negli Usa. Sulla possibilità che il governo italiano possa inviare un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina, il decimo, ha aggiunto: "l'Ucraina l'abbiamo sempre aiutata e sempre l'aiuteremo finché si tratterà di aiuti per difendersi, mai per attaccare". "Conto - ha proseguito - che l'insediamento di Trump riporti la pace e quindi che non ci sia bisogno di undicesimi, dodicesimi o tredicesimi pacchetti di invio di armi".


Hamas afferma che giudicherà la presidenza di Donald Trump in base alle sue "posizioni e azioni nei confronti del popolo palestinese". In una dichiarazione citata da Times of Israel, l'organizzazione ha invitato Trump ad "ascoltare le voci sollevate dagli americani per oltre un anno contro l'aggressione sionista alla Striscia di Gaza" e "il pregiudizio degli Stati Uniti a favore dell'entità sionista". Hamas ha criticato l'amministrazione uscente di Joe Biden per aver concesso "copertura politica e militare a Israele nella sua guerra genocida".




Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen si dice fiducioso che Donald Trump sosterrà "le aspirazioni legittime" dei palestinesi.




La Russia "lavorerà con la nuova amministrazione americana", ma "difendendo fermamente i suoi interessi nazionali e concentrandosi nel raggiungere tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov. "Le nostre condizioni non sono cambiate, e sono ben conosciute a Washington", ha aggiunto la diplomazia russa in una nota.


"Mi congratulo con Donald Trump per aver vinto le elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Mentre affrontiamo urgenti sfide globali, Europa e America sono più forti quando siamo uniti. Non vedo l'ora di lavorare con lui e il suo team". Lo scrive su X l'Alta rappresentante designata per la politica estera Ue Kaja Kallas.


Effetto Trump sui mercati dopo la sua elezione: dollaro ai massimi, Bitcoin in salita, petrolio di nuovo di moda (anche se il prezzo al barile è in calo). 




Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti, per lui 277 grandi elettori.


Il Cremlino "respinge le accuse sulla interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali negli Stati Uniti". Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. "Non siamo intervenuti, non interferiamo e non interferiremo negli affari interni di nessuno e siamo determinati a difendere i nostri interessi dalle interferenze", ha sottolineato il portavoce del Cremlino. Parlando delle relazioni tra Mosca e Washington, Peskov ha osservato che "è quasi impossibile peggiorare ulteriormente le relazioni", aggiungendo che il futuro dei rapporti bilaterali dipende dalla nuova dirigenza statunitense. 


"Gli Usa sono in grado di contribuire alla fine del conflitto" in Ucraina, ma questo non può essere fatto dall'oggi al domani". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Siccome proprio gli Usa sono il Paese che butta costantemente benzina sul fuoco in questo conflitto e vi partecipa direttamente, essi sono in grado di cambiare la traiettoria della loro politica", "ma se questo sarà fatto e in che modo lo sapremo solo dopo gennaio", ha detto ancora il portavoce, citato dall'agenzia Interfax.


Donald Trump Jr. ha deriso su "X" Kamala Harris riusando la famosa frase, diventata virale, in cui Harris parlando al telefono con Joe Biden dopo la vittoria del 2020 gli disse: "We did it Joe", "ce l'abbiamo fatta Joe". Ripubblicando un tweet di Joe Biden relativo al risultato del Super Bowl di febbraio, Trump Jr. ha scritto: "Ce l'abbiamo fatta Joe!!!". "Ce l'abbiamo fatta Joe" è diventato in breve tempo un meme che ha spopolato su Internet, ma ora è stato ripreso anche dai repubblicani per celebrare la vittoria di Trump.



A scrutinio ancora in corso, Donald Trump è proiettato a vincere anche il voto popolare, cosa che per un candidato presidenziale repubblicano non succedeva dal 2004, con George W. Bush. Al momento il tycoon ha il 51% dei voti (68.754.633), contro il 47% di Kamala Harris (63.656.587), secondo il Guardian.


"Qualcuno mi ha detto che Dio mi ha risparmiato per un motivo. E ora completeremo la mission: manterrò le promesse. Voglio ringraziarvi". Lo ha detto Donald Trump riferendosi ai due tentativi di attentato di cui è stato vittima. "Questa campagna è stata storica. Noi siamo il partito del buon senso, vogliamo la sicurezza del confine", ha aggiunto Trump.


"Non inizierò guerre ma le fermerò": lo ha detto Donald Trump nel suo discorso della vittoria al Convention center di Palm Beach, dopo che Fox l'ha proiettato vincitore.


"E' stato il più grande comeback (rimonta) della storia americana": lo ha detto JD Vance, invitato a parlare sul palco del Convention center di Palm Beach da Donald Trump dopo che Fox l'ha proiettato vincitore. 


Per Donald Trump quella che si aprirà sarà "l'età dell'oro" degli Stati Uniti. Lo ha dichiarato nel suo discorso al centro convention di Palm Beach, in Florida, dopo aver vinto le elezioni presidenziali. Il candidato repubblicano ha ringraziato i suoi sostenitori, "il più grande movimento politico di tutti i tempi". "Aiuteremo il nostro Paese a guarire. Gli Stati Uniti hanno un bisogno disperato di aiuto. Ripareremo il confine, ripareremo tutto", ha detto Trump. 


"Grazie a tutti, sono il 47esimo presidente degli Stati Uniti". Lo ha detto Donald Trump nel suo discorso al Convention center di Palm Beach, proclamandosi vincitore delle elezioni.


"Vincere il voto popolare è bello. Abbiamo vinto il Senato". Lo ha detto Donald Trump. "Abbiamo scritto la storia", ha aggiunto. "Ringrazio la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone", ha detto ancora.


"Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l'America di nuovo grande. Questo è un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia": lo ha detto Donald Trump nel suo discorso della vittoria al Convention center di Palm Beach. "Sistemeremo tutto", ha aggiunto, citando come prima cosa il confine.


"Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria": lo scrive su X il primo ministro ungherese Viktor Orban. "Una vittoria necessaria per il mondo", aggiunge Orban, uno dei principali sostenitori di Trump in Europa.


"Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump". Lo scrive su Instagram il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, commentando le elezioni presidenziali in Usa.


Trump è salito sul palco del quartier generale dei Repubblicani a Palm Beach.


Lo speaker della Camera, il repubblicano Mike Johnson, si congratula con il "presidente eletto" Donald Trump.


Donald Trump, secondo Fox, diventa il 47esimo presidente Usa, il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine '800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l'assalto al Capitol sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.


Secondo una proiezione Fox News, il repubblicano Donald Trump vincerà in Pennsylvania e si aggiudicherà i 19 voti elettorali dello Stato. Se confermata, si tratterebbe della vittoria più importante per Trump, che lo proietterebbe a soli tre voti elettorali dalla conquista della Casa Bianca.


Con la chiusura dei seggi in Alaska si sono ufficialmente concluse le elezioni negli Stati Uniti. 


"Ci sono ancora voti da contare e Stati che non sono stati assegnati. Non sentirete la vicepresidente stasera, la sentirete domani, quando parlerà al paese". Lo ha detto il co-presidente della campagna di Kamala Harris, Cedrid Richmond. 


Con la vittoria della Georgia Donald Trump sale a 246 grandi elettori, contro i 210 di Kamala Harris. Lo riporta il "New York Times". Il tycoon è sempre più vicino alla soglia dei 270 grandi elettori necessari per vincere le elezioni.


Donald Trump ha lasciato a Mar-a-Lago in direzione del convention center di Palm Beach, dove è atteso parlare ai suoi sostenitori. Lo riportano i media americani. 


Kamala Harris non parlerà stasera alla Howard University, dove i suoi sostenitori sono in attesa dei risultati del voto. Lo riporta Cbs.


Secondo la Cnn Donald Trump avrebbe vinto anche in Georgia. Lo Stato chiave assegna al repubblicano altri 16 grandi elettori.


È ufficiale, i repubblicani hanno riconquistato la maggioranza al Senato dopo quattro anni di opposizione. L'inaspettata battaglia in Nebraska ha spinto i repubblicani in vantaggio. La senatrice Deb Fischer ha respinto la sfida lanciatale dall'indipendente Dan Osborn. Questo, dopo che il senatore repubblicano Ted Cruz del Texas ha sconfitto il democratico Colin Allred. Gli sforzi dei democratici per salvare la loro maggioranza sono stati vanificati anche dalla sconfitta del democratico Sherrod Brown, che in Ohio ha perso la battaglia per la rielezione contro il repubblicano Bernie Moreno, dopo che anche il seggio senatoriale che era stato lasciato vacante in West Virginia dell'ex democratico Joe Manchin era stato vinto dal repubblicano Jim Justice.


L'ex speaker democratica Nancy Pelosi ha confermato il suo seggio alla Camera dei Rappresentanti, per l'11esimo distretto congressuale della California. 


Kamala Harris è data per vincitrice alle Hawaii, Stato saldamente democratico che garantisce quattro grandi elettori. Lo annuncia l'emittente "Cnn". Nel 2020 a vincere qui fu l'attuale presidente Joe Biden. 


Donald Trump vincerà tre dei cinque voti elettorali in Nebraska, secondo le proiezioni della CNN. Ci sono cinque voti elettorali in palio in Nebraska. Il Nebraska è uno dei soli due stati (l'altro è il Maine) a consentire la divisione dei voti elettorali. Due dei cinque voti elettorali del Nebraska vanno al vincitore del voto statale. Un voto elettorale va al vincitore del voto popolare in ciascuno dei tre distretti congressuali dello Stato.


I repubblicani ottengono il controllo del Senato Usa, secondo le proiezioni di Fox.


Applausi, boati e 'Usa, Usa' sono scattati al party organizzato dalla campagna di Donald Trump nel centro congressi di Palm Beach dopo l'annuncio che il tycoon ha conquistato la North Carolina.


Donald Trump controlla lo stato chiave della Carolina del Nord con il 50,8% dei consensi secondo i dati pubblicati da Associated Press che gli ha assegnato la vittoria nel primo "swing state". Ottenendo altri 16 voti elettorali al momento Trump ha 230 grandi elettori contro i 205 della sfidante Kamala Harris, dato che lo avvicina alla Casa Bianca anche se si attendono i risultati degli altri sei stati contesi. 


La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha vinto l'elezione in Virginia, Stato che assegna 13 grandi elettori. Lo ha annunciato l'emittente televisiva "Nbc News" sulla base delle sue proiezioni. La vittoria di Harris in Virginia - stato di orientamento marcatamente liberale - era ritenuta scontata, ma l'elezione è stata più contesa del previsto, con Trump che si è aggiudicato oltre il 47 per cento dei consensi.


Jen O'Malley Dillon, capo dello staff di Kamala Harris, ha inviato un'e-mail interna in cui non getta la spugna ma dice di aspettare perché in Stati come il Michigan e il Wisconsin ci vorranno molte ore per contare i voti soprattutto delle grandi città dove la Harris sembra molto forte.


Lo Stato di Washington e i suoi 12 grandi elettori vengono attribuiti a Kamala Harris.


Trump vince anche in North Carolina. Lo Stato considerato in bilico assegna 16 grandi elettori.


Anche in Oregon rispettati i sondaggi e la vittoria viene attribuita a Kamala Harris. L'Oregon vale 8 grandi elettori.


Kamala Harris come da pronostico vince in California, lo Stato che garantisce 54 grandi elettori.


Anche l'Idaho resta ai repubblicani e Donald Trump può così contare sui 4 grandi elettori che lo Stato dell'ovest può garantire.


Donald Trump è in vantaggio nella maggior parte degli Stati chiave. Lo scrive il "New York Times", definendo ormai "probabile" una vittoria dell'ex presidente in Georgia e in Carolina del Nord, dove Trump ha tre punti di vantaggio rispetto alla sua avversaria democratica, Kamala Harris. Secondo le stime del quotidiano, Trump ha un lieve vantaggio anche in Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Arizona.


Donald Trump ha vinto il Kansas e i suoi sei voti elettorali secondo le previsioni pubblicate da Associated press. I candidati repubblicani hanno vinto il Kansas in ogni elezione presidenziale dal 1964.


Elon Musk sul suo profilo X esulta e "parla" già di vittoria di Trump. In un post ha mostrato i dati di Mike Solana, guru della tecnologia, che ha mostrato un grafico che mostra la percentuale di vittoria di Trump data al 90%. E così Musk ha commentato con un "gioco, partita e incontro", la classica frase che si utilizza quando si vince un incontro di tennis.


Donald Trump ha oltre l'80% di chance di vincere su Kamala Harris. Lo prevede il modello del New York Times, che stima l'esito della corsa in tempo reale sulla base dei dati dei sondaggi, dei voti finora scrutinati e di ciò che ci si aspetta dai voti rimanenti. 


Donald Trump vince in Iowa. Lo prevede Nbc. L'ultimo sondaggio del Des Moines Register aveva indicato a sorpresa Kamala Harris avanti di tre punti su Trump in uno Stato considerato repubblicano sulle mappe elettorali. L'Iowa ha sei grandi elettori.


Kamala Harris vince il District of Columbia, lo Stato dove si trova la capitale Washington. E si aggiudica così i tre grandi elettori dello Stato.


Il repubblicano Tim Sheehy sconfigge il senatore democratico Jon Tester in Montana, conquistando così il secondo seggio per il Grand Old Party alla Camera alta americana. Con questo risultato, dopo la vittoria di Jim Justice in West Virginia, i repubblicani ipotecano la maggioranza al Senato se riusciranno a mantenere tutti i seggi che hanno.


Kamala Harris vince in Colorado e conquista altri 10 grandi elettori.


Testa e testa tra Donald Trump e Kamala Harris nello Stato in bilico dell'Arizona (11 grandi elettori). Lo riporta la Cnn.


Donald Trump si aggiudica lo Stato dello Utah, 6 grandi elettori, e quello del Montana, che vale altri 4 grandi elettori.


Kamala Harris sorpassa Donald Trump in Wisconsin, uno degli Stati in bilico del Midwest con 10 grandi elettori che la dem deve assolutamente vincere: secondo la Cnn, è al 51,9% contro il 46,4% del repubblicano, quando i voti scrutinati sono il 25%.


Kamala Harris, ha vinto nello Stato di New York, aggiudicandosi altri 28 grandi elettori. Stando alle proiezioni preliminari dell'emittente "Nbc News", la vicepresidente ha al momento il 65,4 per cento delle preferenze, contro il 34,6 per cento del suo avversario repubblicano, l'ex presidente Donald Trump.


Donald Trump ha dichiarato che se vincesse in Pennsylvania, vincerebbe "tutto l'affare". Il tycoon, riporta la Cnn, è intervenuto in un programma radiofonico di Filadelfia, il Rich Zeoli Show. "Avete un diritto legale assoluto e votate perché se vinciamo in Pennsylvania, se vinciamo il caro vecchio Commonwealth, vinceremo tutto", ha detto Trump.


A questo punto dello scrutinio, Donald Trump ha il 67% di chance di vincere, contro il 33% di Kamala Harris. Lo prevede il modello del New York Times, che stima l'esito della corsa in tempo reale sulla base dei dati dei sondaggi, dei voti finora scrutinati e di ciò che ci si aspetta dai voti rimanenti. La stima del collegio elettorale è 285 per il tycoon, 253 per la sua rivale, che avrebbe la magra consolazione di vincere il voto popolare dello 0,4%.


La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, ha vinto in Rhode Island, aggiudicandosi i quattro grandi elettori dello Stato. Stando alle proiezioni preliminari dell'emittente "Nbc News", la vicepresidente ha attualmente più del 52 per cento delle preferenze.


Il repubblicano Donald Trump ha conquistato l'Ohio per la terza sconfiggendo la candidata democratica Kamala Harris per conquistare i 17 grandi elettori. 


Donald Trump conquista, come da pronostico, il Texas che pesa 40 grandi elettori. Anche Wyoming, North Dakota e South Dakota e i loro 9 grandi elettori vengono attribuiti dalla Cnn al tycoon.


I sondaggi danno Kamala Harris in vantaggio in tre importanti Stati in bilico: Pennsylvania, Michigan e North Carolina.


La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, ha vinto in Massachusetts, aggiudicandosi altri 11 grandi elettori. Lo scrive l'emittente "Cnn" nelle sue proiezioni preliminari.


L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è aggiudicato gli 11 grandi elettori dello Stato del Tennessee alle elezioni presidenziali che si sono tenute negli Stati Uniti. Lo scrive il quotidiano "New York Times" sulla base delle sue proiezioni preliminari. Sempre a Trump anche Alabama, 9 grandi elettori, Oklahoma, dieci, e Missouri, sette grandi elettori.


Kamala Harris vince, come previsto, in Maryland e Connecticut. Lo prevede l'Associated Press. Secondo Fox anche Illinois e New Jersey, come previsto, sono assegnate ad Harris.


L'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha vinto in Florida, aggiudicandosi altri 30 grandi elettori. Lo scrive l'emittente "Nbc News" nelle sue proiezioni preliminari.


L'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha vinto nello Stato della West Virginia, aggiudicandosi quattro grandi elettori. Lo scrive l'emittente "Nbc News" nelle sue proiezioni preliminari, pubblicate a pochi minuti dalla chiusura dei seggi.


Seggi chiusi anche nella Carolina del Nord, un altro degli Stati che saranno determinanti per assegnare a Kamala Harris o a Donald Trump il numero di grandi elettori necessario per vincere le elezioni. Alle ore 19:30 della costa Est degli Stati Uniti (le 01:30 di oggi in Italia), sono chiusi tutti i seggi anche in Ohio e in West Virginia.



Donald Trump è in vantaggio su Kamala Harris in Georgia, Florida e Virginia. Lo riporta la Cnn, in base ai voti finora scrutinati. In Georgia, uno degli Stati chiave, che assegna 16 voti elettorali, l'ex presidente è in testa col 51% dei consensi rispetto al 48,5% di Harris. In Florida, con 30 voti elettorali in palio, Trump conduce con il 53,2% rispetto al 45,9% della rivale. In Virginia, che assegna 13 voti elettorali, il tycoon è avanti col 58,5% rispetto al 40,5% di Harris.


Donald Trump ha vinto in Indiana come previsto, secondo le proiezioni della Cnn. Lo Stato porta al candidato repubblicano undici grandi elettori.


Kamala Harris vince in Vermont, secondo le proiezioni di Associated Press e Cnn. Il Vermont ha tre grandi elettori.


Secondo la Cnn è testa a testa Trump-Harris in Georgia. E' uno dei sette Stati in bilico che decideranno la Casa Bianca.


"Se siete in coda prima della chiusura dei seggi, restate in fila. È vostro diritto far sentire la vostra voce. Se avete problemi a esprimere il vostro voto, chiamate la nostra hotline di assistenza agli elettori". Lo ha scritto su X la candidata democratica alla presidenza americana, Kamala Harris.


"I repubblicani si stanno comportando davvero bene. Andate a votare e otterremo una grande vittoria stanotte". Lo ha dichiarato Donald Trump in un video pubblicato sul suo social Truth, lanciando di fatto il primo appello al voto durante la lunga notte elettorale.


Gli elettori americani non sono stati chiamati a votare solo la scelta del nuovo presidente e il rinnovo della Camera dei rappresentanti e di un terzo del Senato. In nove Stati si decide anche in tema di aborto. In Arizona, Florida, Missouri, Nebraska e South Dakota si sceglie se inserire o meno il diritto all'interruzione di gravidanza nelle costituzioni locali. Se approvati, gli emendamenti potrebbero cancellare i divieti introdotti dopo la decisione del 2022 della Corte Suprema. In Colorado e Maryland, Stati controllati dai Democratici, è quasi certa l'approvazione di analoghi emendamenti. Si vota in tema di aborto anche in Montana e Nevada e nello Stato di New York, dove la misura proposta estenderebbe ulteriormente il diritto all'interruzione di gravidanza.


Otto elettori americani su dieci affermano di aver preso una decisione su chi votare alle elezioni presidenziali prima del mese di settembre. E' quanto rilevano gli exit poll effettuati dalla Cnn. Meno di uno su dieci dice di aver deciso nell'ultima settimana e circa un ottavo dice di aver deciso a settembre o ottobre.


Donald Trump è avanti in Indiana e Kentucky come previsto. L'ex presidente, secondo i primi parziali diffusi dai media americani, ha il 66% in Indiana e il 65% in Kentucky.


L'Fbi sta indagando su allarmi bomba in alcuni seggi in Michigan e Wisconsin definendolo "non credibili". Lo riferisce un funzionario dell'Agenzia a Nbc news. Stamane nella contee di Fulton, in Georgia, sono stati chiusi almeno tre seggi elettorali per circa 30 minuti, sempre a causa di allarmi bomba. L'Fbi ha spiegato che molte minacce, inviate a "diversi Stati", provenivano da domini di posta elettronica russi, anche se ciò non indica necessariamente alcuna informazione su chi le ha inviate.


Donald Trump continua ad insinuare sul suo social media Truth che ci siano brogli elettorali in corso a in Pennsylvania e in Michigan, accuse che le forze dell'ordine del primo Stato hanno già respinto. "Ingenti forze di polizia a Filadelfia e Detroit!", ha scritto il tycoon in un post senza motivare la sua dichiarazione.


I seggi per le elezioni negli Stati Uniti sono stati chiusi in alcune parti di Indiana e Kentucky.


Il 48% degli elettori statunitensi sostiene Kamala Harris alla presidenza, quattro punti in meno rispetto a Joe Biden nel 2020. È quanto emerge da un sondaggio dell'Edison Research pubblicato dalla Reuters. Trump invece registrerebbe il favore del 44% degli elettori, due punti percentuali in meno rispetto a quattro anni fa, quando venne sconfitto da Joe Biden.


Circa 30mila voti anticipati devono essere ricontati a Milwaukee, nello Stato chiave del Wisconsin. Nella città i repubblicani hanno tenuto la loro convention. Lo riferisce la Cnn.


Il dipartimento di polizia di Filadelfia ha dichiarato alla Cnn di non essere a conoscenza di ipotesi di brogli o di problemi con il voto, come sottolineato da Trump in un post sul social Truth.


Donald Trump ribadisce le accuse, senza motivarle, che in Pennsylvania e a Filadelfia in particolare sarebbero in atto frodi elettorali. "Sento voci di mega frodi elettorali in corso a Filadelfia. Intervenga la polizia!", ha scritto in un post sul social media Truth dopo aver già parlato di questi presunti brogli cinque giorni fa.


Il 43% degli americani è insoddisfatto di come vanno le cose in Usa, il 29% è arrabbiato, il 19% è contento mentre solo il 7% è entusiasta: è uno dei dati degli exit poll della Cnn, che ha intervistato un campione di elettori all'uscite dai seggi. I giorni migliori dell'America sono nel futuro per il 61% e nel passato per il 34%. Infine, il 41% approva l'operato di Joe Biden e il 58% lo disapprova.


Truth vola a Wall Street. I titoli della Trump Media & Technology Group, la società a cui fa capo il social di Donald Trump, avanzano del 12,37% durante l'Election Day.


Un uomo che aveva con sé una pistola lanciarazzi e una torcia è stato fermato dalla polizia a Capitol Hill, a Washington, all'ingresso per i turisti. Lo riporta la Cnn citando la polizia della capitale americana che aveva una torcia e una pistola lanciarazzi. L'uomo stava effettuando i normali controlli di sicurezza e gli agenti hanno notato la pistola lanciarazzi e la torcia. La polizia ha trovato addosso all'uomo anche due contenitori che "puzzavano di benzina" e un taccuino che, ha detto, "voleva portare al Congresso".


"Non voglio alcun tipo di violenza". Lo ha detto Donald Trump al seggio di West Palm Beach dove ha votato insieme alla moglie Melania. "Penso che avremo una grande vittoria. Abbiamo un significativo vantaggio", ha aggiunto.


Gli addetti informatici del New York Times in sciopero, e l'agitazione mette a rischio il 'Needle': progettato per indicare in tempo reale quale candidato è in vantaggio mettendo in contesto i dati elettorali che arrivano dai vari distretti e stati, 'l'ago' è un punto di riferimento di altri media mondiali durante l'Election Night ma quest'anno sarà pubblicato "solo se saremo sicuri che i nostri sistemi di computer sono stabili", ha messo oggi le mani avanti il quotidiano.


La gara per la Casa Bianca si gioca in 13 contee di sette Stati in bilico. Una delle più importanti è quella di Erie, la contea che si affaccia sull'omonimo lago a nord della Pennsylvania, il swing state più ambito perché è quello col maggior numero di grandi elettori (19). La contea di Erie, 270 mila abitanti, è considerata una sorta di ground zero. Le recenti elezioni suggeriscono che vincendo qui si vince la presidenza: la contea ha votato per il vincitore in ogni elezione dal 2008, incluso quando Joe Biden ha sconfitto Donald Trump a Erie per soli 1.300 voti. Con i sondaggi che mostrano Trump e Kamala Harris in una situazione di parità virtuale nel Paese e in altri stati battleground, pochi voti a Erie potrebbero decidere il prossimo inquilino della Casa Bianca.


Donald Trump e la moglie Melania sono al seggio di West Palm Beach in Florida per votare.


"E' ufficialmente l'Election Day. Questo è il giorno più importante nella storia americana". Lo scrive su X Donald Trump, invitando gli elettori a "restare in fila" ai seggi anche se ci sarà molto da aspettare. "Insieme incasseremo una grande vittoria e renderemo l'America di nuovo grande", ha messo in evidenza Trump. 


Joe Biden trascorrerà la notata elettorale alla Casa Bianca, da dove seguirà i risultati insieme alla First Lady Jill Biden e il suo staff. Lo riporta Cnn.


L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando la diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura. "Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali", affermano in una nota l'Fbi, l'agenzia per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture e l'ufficio del direttore della National Intelligence. "La Russia è la minaccia maggiore", aggiungono le agenzie di intelligence. 



Kamala Harris ha condiviso il suo primo post su X da quando sono state aperte le prime urne negli Stati Uniti. "America, questo è il momento di far sentire la nostra voce", afferma la vicepresidente. Donald Trump non ha invece ancora postato nulla da quando si sono aperti i seggi ma un'ora dopo la conclusione del suo ultimo comizio elettorale nel Michigan ha dichiarato sulla sua piattaforma Truth Social: "E' ora di uscire e votare, così insieme possiamo rendere l'America di nuovo grande!!!".


Dopo gli ultimi colpi senza fair play dei comizi finali, si sono aperte alle 5 ora locale in alcuni seggi della costa Est i primi seggi elettorali che danno il via alla lunga giornata di voto negli Stati Uniti attraverso sei fusi orari. Dall'Atlantico al Pacifico, i cittadini americani sceglieranno chi tra Kamala Harris e Donald Trump andrà alla Casa Bianca con i sondaggi che li danno testa a testa in 7 Stati chiave (Pennsylvania, Nevada, Wisconsin, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona). Oltre 80 milioni di americani hanno già votato in anticipo o per posta o in presenza mentre circa l'altra metà avrà tempo fino alle 20.00. 


L'ex presidente americano Donald Trump afferma che la vicepresidente Kamala Harris "invaderà il Medio Oriente", facendo un ultimo appello agli elettori arabi e musulmani mentre cerca il loro sostegno per vincere nello stato in bilico del Michigan alla vigilia delle elezioni Usa. "Stiamo costruendo la più grande e ampia coalizione nella storia politica americana. Ciò include numeri record di elettori arabi e musulmani nel Michigan che vogliono la pace", scrive Trump su X. "Sanno che Kamala e il suo gabinetto guerrafondaio invaderanno il Medio Oriente, faranno uccidere milioni di musulmani e inizieranno la Terza guerra mondiale", aggiunge il tycoon promettendo di "riportare la pace" nella regione. 


Il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump ha promesso di condurre gli Stati Uniti verso "nuove vette di gloria", nel discorso conclusivo dell'ultimo comizio della sua campagna elettorale a poche ore dell'apertura dei seggi. "Con il vostro voto possiamo risolvere ogni singolo problema che il nostro Paese affronta e condurre l'America, anzi il mondo, verso nuove vette di gloria", ha detto il tycoon alla folla di Grand Rapids nello stato chiave del Michigan.


La vicepresidente Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump hanno ricevuto tre voti a testa nel piccolo villaggio di Dixville Notch, in New Hampshire, dando il via all'Election Day in uno dei primi luoghi del Paese a comunicare le proprie preferenze presidenziali. Hanno partecipato al voto quattro repubblicani e due elettori non dichiarati, riporta la Cnn. Il villaggio, situato lungo il confine tra Stati Uniti e Canada, ha aperto e chiuso le urne poco dopo la mezzanotte (le 6:00 in Italia), secondo una tradizione che risale al 1960. Alle elezioni del 2020 il villaggio votò per l'attuale presidente Joe Biden.


La Russia è "attivamente" coinvolta in operazioni di disinformazione in sette Stati americani considerati in bilico e capaci di determinare l'elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti tra Donald Trump e Kamala Harris. "La Russia è la minaccia più attiva", hanno affermato l'Office of the Director of National Intelligence (ODNI), l'Fbi e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency. "Questi sforzi rischiano di incitare alla violenza, anche contro funzionari elettorali", hanno aggiunto le autorità americane, notando che si prevede che gli sforzi si intensificheranno durante tutto il giorno delle elezioni e nelle settimane successive. Quello di queste ore è l'ultimo di una serie di avvertimenti dell'ODNI su attori stranieri, in particolare Russia e Iran, che diffonderebbero disinformazione o avrebbero hackerato le campagne durante queste elezioni. Teheran e Mosca hanno entrambe negato tali accuse in passato.


"Questa potrebbe essere una delle elezioni più serrate della storia: ogni voto conta", ha avvertito Kamala Harris durante la sua ultima grande manifestazione elettorale in Pennsylvania a poche ore dall'apertura dei seggi negli Stati Uniti. "Abbiamo l'opportunità di voltare finalmente pagina su un decennio di progetto politico guidato dalla paura e dalla divisione: ne abbiamo abbastanza", ha detto la vicepresidente e candidata democratica senza nominare la persona contro è rivolto questo messaggio, il suo rivale repubblicano Donald Trump. 


Donald Trump non abbandona la retorica violenta neppure nell'ultimo giorno della campagna. In un comizio in Pennsylvania, l'ex presidente Usa ha suggerito che Kamala Harris dovrebbe salire sul ring con il pugile Mike Tyson. "Mettete Mike sul ring con Kamala. Sarà interessante", ha detto Trump. Nei giorni scorsi il tycoon ha detto che non gli dispiacerebbe se sparassero ai media, ha evocato il plotone di esecuzione per Liz Cheney e ha detto che gli piacerebbe restituire il "colpo" che gli ha dato Michelle Obama, criticandolo pesantemente.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri