"La cosa più importante che possiamo fare come democratici è sconfiggere l'ex presidente Donald Trump", ha detto
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Il candidato outsider Jason Palmer che nella notte nei caucus democratici ha battuto nelle Samoa americane il presidente Joe Biden - ottenendo 51 dei 91 voti espressi - si è detto sorpreso per il successo. "La cosa più importante che possiamo fare come democratici è sconfiggere l'ex presidente Donald Trump", ha affermato alla Cnn. "Corro - ha aggiunto - per dare energia ai giovani elettori e anche alle persone di centrosinistra e centrodestra con una visione positiva di ciò che possiamo fare nei prossimi quattro anni".
"Se Biden parla solo di Trump, di politica estera e di guerre straniere, non vincerà a novembre. Bisogna avere un'agenda chiara e positiva". Pur lodando Biden per il suo "servizio straordinario", Palmer lo ha invitato a "passare il testimone alla prossima generazione di americani".
Jason Palmer è un imprenditore che non ha mai ricoperto una carica politica. Ha 52 anni, è originario di Baltimora, nel Maryland, ed è attualmente partner di New Markets Venture Partners. In precedenza ha lavorato presso la Bill and Melinda Gates Foundation, Microsoft e Kaplan.
Palmer ha celebrato la sua vittoria con un post su X: "Sono onorato di annunciare la mia vittoria. Grazie all'incredibile community per il supporto. Questa vittoria è una testimonianza del potere delle nostre voci. Insieme possiamo ricostruire il sogno americano e dare forma a un futuro migliore per tutti", ha scritto.