Usa 2024, Biden torna sul duello tv: "Non ho avuto una grande serata, ma neppure Trump"

La corsa alla Casa Bianca di Usa 2024 è ormai segnata in maniera decisiva dal duello tv tra Joe Biden e Donald Trump. Dopo le critiche per la sua performance, il presidente americano è tornato sull'argomento: "Non ho avuto una grande serata, ma nemmeno Trump". Biden ha poi sostenuto di aver convinto gli elettori indecisi, menzionando anche l'editoriale del New York Times che lo invita a ritirarsi e sottolineando che il quotidiano ha evidenziato anche come il tycoon abbia mentito durante l'intero dibattito. "Donald Trump è una vera minaccia, distruggerà la democrazia. Io la difenderò".

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 Rivolgendosi ai presenti di un evento della campagna elettorale a East Hampton, Biden ha attaccato Trump per il suo curriculum presidenziale, compreso il trattamento riservato ai veterani. L'evento, chiuso ai media, si è svolto a casa di Avram Glazer, proprietario della squadra di football Tampa Bay Buccaneers. La coppia presidenziale si è poi recata a un secondo evento, a casa dell'investitore Barry Rosenstein.

 In difesa del presidente americano si è espressa anche la moglie. "Joe non è solo la persona giusta per questo lavoro, ma è l'unica persona per questo lavoro", ha detto la first lady durante un evento di raccolta fondi a New York. Parole che confermano ogni ipotesi di abbandono della corsa alla Casa Bianca e di candidati alternativi.

 v "So che non sono giovane e che non dibatto bene come un tempo, ma so come fare questo lavoro e so dire la verità", ha tentato di rassicurare Biden. Anche Jill, l'unica forse che potrebbe convincerlo a farsi da parte, insiste perché il marito continui nella Corsa alla Casa Bianca. "Non so cosa è successo, non mi sentivo così bene. Così mi ha detto Joe dopo il duello, ma gli ho risposto che non lasceremo che 90 minuti di dibattito definiscano i quattro anni della tua presidenza", ha raccontato ai sostenitori del consorte, strappando gli applausi.

 Privatamente, i Democratici continuano tuttavia a discutere sull'ipotesi di un nuovo candidato più giovane ed energico. Mentre la performance del presidente è anche all'ordine del giorno di una videoconferenza organizzata in tutta fretta per sabato dal comitato nazionale dei dem. La maggioranza degli elettori, il 60%, ha evidenziato che Biden dovrebbe "sicuramente" o "probabilmente" essere sostituito, secondo un sondaggio di Morning Consult. Sui principali media americani intanto si moltiplicano gli appelli perché il presidente lasci.

 Sostituire la candidatura alla Casa Bianca del presidente Joe Biden durante la Convention nazionale del Partito democratico in programma all'inizio di agosto rischierebbe di creare una situazione "molto caotica", innescando tensioni e divisioni all'interno del partito. Lo ha dichiarato l'ex portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, divenuta conduttrice dell'emittente televisiva "Msnbc". "Quanti tra voi li' fuori sperano che Joe Biden si faccia da parte, cosi' che ci possa essere una mediazione durante la convention, dovrebbero sapere che neanche questa sarà una strada facile", ha avvertito Psaki. "Anzitutto, avrebbe un effetto dirompente sul Partito democratico se il presidente rimanesse neutrale e non appoggiasse la sua vicepresidente", ha affermato l'ex portavoce della Casa Bianca, alludendo alla scarsa popolarità della vicepresidente Kamala Harris.