Fratelli d’Italia primo partito in undici regioni, seguito dal PD. Cala il M5s, sorpasso di Forza Italia sulla Lega. In Sardegna l’affluenza più bassa
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Record negativo dell'affluenza su scala nazionale, ancora sotto il 50%. Vittoria di Giorgia Meloni in 11 regioni (Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise e Sardegna). L’analisi del voto su base regionale ricalca l’andamento nazionale con alcune eccezioni: in Toscana, Emilia-Romagna e Campania il Pd risulta essere il partito più votato lasciandosi alle spalle la lista della premier. Calo generalizzato della Lega e del M5s. Sicilia e Calabria restano le roccaforti di Forza Italia.
Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia è al primo posto con il 33,3% dei voti, dato superiore rispetto alla media nazionale. Pd al secondo posto, con poco più del 20,3%. Seguono il Movimento 5 Stelle che scende al 12%, Forza Italia al 10,82%, Lega al 7,93%. Alleanza Verdi Sinistra al 5,26% raddoppia il dato delle ultime politiche (2,68%).
Con il 25,5% Fratelli d'Italia cresce ancora e si conferma il primo partito, ottenendo il suo miglior risultato nella storia politica lucana. Poi il Pd con il 23,1% e il M5S con il 12,7%. Significativo anche il risultato di Azione, che spinto dal candidato Marcello Pittella, ha raggiunto il 9,2%.
Vince l'astensione con un'affluenza di solo il 40,31%. Il primo partito nella regione è Fratelli d'Italia, che ottiene il 20,55% dei voti migliorando di oltre un punto percentuale il risultato del 2022, seguito a breve distanza da Forza Italia-Noi moderati che ottiene il doppio dei voti ottenuti a livello nazionale dagli azzurri, mentre la Lega cresce di quasi 4 punti. Migliora anche il Pd che passa al 14,40% mentre crolla il Movimento 5 Stelle. Tra le candidature, non sfonda il generale Vannacci. La Calabria si conferma la roccaforte - insieme alla Sicilia - di Forza Italia. Gli azzurri raggiungono il 18,01% dei consensi.
E' in controtendenza rispetto al risultato nazionale l'esito del voto dove il primo partito è il Pd che “vince” con il 22,2% piazzandosi davanti al Movimento 5 Stelle al 20,7%, terzo il partito di Giorgia Meloni con oltre il 19% mentre Forza Italia sfiora l'11%. Buona l’affluenza oltre il 67%.
Cresce il Pd che ottiene il 36,1%. Stefano Bonaccini, presidente della Regione e candidato dal Pd come capolista al Parlamento europeo. Cresce anche Avs (6,5%), mentre cala, e scende al 7,2%, il M5s. Va bene anche il centrodestra, con Fratelli d’Italia che guadagna tre punti (28%) rispetto alle politiche, anche ai danni della Lega (6,5%). Sostanzialmente stabile Forza Italia (6,1%).
Fratelli d'Italia si conferma primo partito: lo schieramento guidato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ottiene oltre il 33%. Al secondo posto c’è il Pd, con il 20,98% dei voti, in crescita rispetto al 2022. Terza la Lega con il 14,92%. Il dato del Carroccio è superiore a quello registrato a livello nazionale e doppia il risultato di Forza Italia - Noi Moderati - Ppe (circa 7,06%). Alleanza Verdi e Sinistra ottiene il 6,11%, mentre il Movimento 5 stelle si ferma al 5,42%, in calo.
Cresce Fratelli d'Italia, che si conferma la lista più votata al 34,77%, ma crescono anche il Pd al 27,44% e l'Alleanza Verdi-Sinistra, mentre cala il M5s, che arriva al 10%. Quarto partito nel Lazio è Forza Italia, con l'8,45%. Risultato lusinghiero per Avs, con un 7,28 che sostanzialmente doppia il 3,88 di due anni fa. L'area “Terzo polo” vede invece gli Stati Uniti d'Europa al 3,69 e Azione al 2,79. Affluenza bassa: nel Lazio ha votato il 46,66% degli elettori.
Fratelli d'Italia è il partito più votato alle elezioni europee in Liguria con il 26,77% dei consensi seguito a ruota dal Partito Democratico con il 26,29%, a distanza dal M5S con il 10,19% e dalla Lega con l'8,88%, che nel 2019 fu il primo partito. Al quinto posto Forza Italia-Noi Moderati-Ppe con l'8,43%. Affluenza al 50,61%.
Il partito della premier Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia fa un balzo avanti ed è il primo con il 31,79% dei voti. Il Pd si conferma al secondo posto con il 22,63% e la Lega resta terzo partito con il 13,10%, con Forza Italia in ripresa con il 9,31% e la “sorpresa” Alleanza Verdi Sinistra che sfiora il 7% e supera il Movimento 5 stelle fermo al 5,67%. È il quadro dei risultati delle elezioni europee in Lombardia, a cui va aggiunto un altro dato: quello dell'affluenza in significativo calo, registrata al 55,29% contro il 64,10% del 2019.
Fratelli d'Italia si conferma primo nelle Marche e sfonda il muro del 30% (32,90%) con un balzo di oltre tre punti rispetto alle Politiche del 2022 (29,40%). Meno bene il risultato per gli alleati di governo: la Lega con l'8,19% supera di poco Forza Italia che si ferma al 7,01%. L'astensionismo resta il partito in assoluto più forte: al voto solo il 54,56% degli elettori contro il 62,14% del 2019. Secondo partito nelle Marche, in netta crescita, è il Pd di Elly Schlein che risale la china ottenendo il 25,50%.
Fratelli d'Italia primo partito al 27%, poi il Pd (18%) e la Lega (17%), dimezzati i consensi per il Movimento 5 Stelle che si ferma al 14,7%. Nel dettaglio, il partito della premier Giorgia Meloni quadruplica i consensi raccolti alle Europee del 2019 (6%), e sale anche rispetto al 21,5% delle Politiche 2022. Il PD sfiora il 18%, in crescita rispetto al 14,6% del 2019, immutato rispetto al 2022. La Lega va oltre il 17% con un dato dunque molto al di sopra rispetto a quello nazionale.
Fratelli d'Italia vola al 30,44%: una crescita di cinque volte, nella regione, rispetto al risultato (6%) del 2019. Il Pd è il secondo partito più votato in Piemonte, 22,95%, crolla la Lega che scivola dal 37,1% del 2019 al 10,30%, Forza Italia sale al 9,9%, contro il 9,1% di cinque anni fa; M5s cede oltre 5 punti ed è all'8%, mentre Avs arriva a 7,52%.
L'affermazione elettorale alle europee del sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro, traina il risultato elettorale del Pd che nella regione diventa il primo partito (33,5%) a oltre sei punti percentuali da Fratelli d'Italia che cresce fino a poco sotto il 27%. Crollano invece il M5S e Lega che nelle precedenti elezioni erano state rispettivamente primo e secondo partito. Su tutti, il dato più deludente è quello dell'astensione che cresce ancora: l'affluenza è stata del 43,61%, sotto la media nazionale del 49,84%.
Vince l’astensionismo, l'affluenza si conferma la più bassa d'Italia con il 36,89%. Fratelli d'Italia è il primo partito, tallonato dal Pd di Elly Schlein che tiene con il 24,16%. Con il 16,9% resiste il M5s, partito della presidente della Regione Alessandra Todde, cresce Alleanza Verdi e Sinistra, mentre crolla la Lega.
Forza Italia vola in Sicilia, diventando il primo partito con oltre il 23,6%% delle preferenze: più del doppio dei voti ottenuti da FI-Noi moderati a livello nazionale. I due partiti conquistano il 43% dei voti dei siciliani che si sono recati alle urne, con un'affluenza pari al 38%, la più bassa d'Italia dopo quella della Sardegna. Terza forza in Sicilia è il M5s col 16%, ma rispetto a cinque anni fa il movimento di Giuseppe Conte, perde la metà dei voti. Tiene il Pd al 14%.
Il voto delle europee in Toscana fotografa il Pd come prima forza politica nella regione con il 31,91%, in calo rispetto alla tornata del 2019. Al secondo posto il partito di Giorgia Meloni con il 27,42%, che compie un vero balzo in avanti rispetto alle precedenti europee. Terza forza politica nella regione è M5s che spunta l'8,2%. Il Carroccio si ferma al 6,21%.
Il voto è l'incoronazione di Fratelli d'Italia che oltrepassa il 19%. Ma il primo partito nella regione è Südtiroler Volkspartei che guadagna consensi e vola al 26,53% portando il suo candidato Dorfmann al Parlamento europeo per il suo quarto mandato. Ferma la Lega al 14,92%. Forza Italia, con il 7,06 sorpassa i Verdi.
Con oltre il 60% dell’affluenza è la regione più virtuosa d’Italia. Fratelli d'Italia si conferma primo partito e ottiene il 32,62% dei voti. Nel centrodestra Forza Italia supera la Lega. Cresce anche il Pd con 26,38%, mentre fa segnare un calo vistoso il Movimento 5 stelle. Non sfonda Alternativa popolare guidata dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
Con il 24,3% il partito di Giorgia Meloni è il più votato alle elezioni europee in Valle d'Aosta, mentre il PD sfiora il 20%. Terza lista più votata è Alleanza Verdi e Sinistra al 12,11%, seguono Lega Salvini Premier all'8,85% e Forza Italia - Noi Moderati - Ppe al 7,86%. Veneto: Fratelli d'Italia conferma, e anzi rafforza il suo primato in Veneto, (37,59%) nella Lega non c’è l’effetto Vannacci e con il 13,16% il Carroccio scende ancora nelle percentuali, scongiurando il sorpasso di Forza Italia. Il Pd resta secondo partito in regione, (18,87%). Bene Alleanza Verdi Sinistra e crollo ulteriore del Movimento 5 stelle.
Fratelli d'Italia conferma, e anzi rafforza il suo primato in Veneto, (37,59%) nella Lega non c’è l’effetto Vannacci e con il 13,16% il Carroccio scende ancora nelle percentuali, scongiurando il sorpasso di Forza Italia. Il Pd resta secondo partito in regione, (18,87%). Bene Alleanza Verdi Sinistra e crollo ulteriore del Movimento 5 stelle.