Elezioni europee, da Pisa a Nuoro: gli ultracentenari che si sono recati ai seggi

"È un diritto e un dovere", dice un'anziana toscana di 105 anni e come lei altri ultracentenari in Italia non hanno perso l'occasione di esprimere il loro voto per decidere chi mandare a Bruxelles. In Molise si è fatta accompagnare alle urne una donna di 108 anni, a Vibo Valentia è entrato in cabina un ex poliziotto di 101 anni che non ha mai disertato un'elezione in vita sua. Hanno voluto votare anche la più anziana della provincia di Pisa e altri ultracentenari in Sardegna. Sono la generazione della Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno visto nascere la Repubblica in Italia col suffragio universale e che, da allora, non hanno mai (o quasi mai) rinunciato al loro prezioso diritto. 

 A 105 anni un ingegnere di Nuoro, Sebastiano Maccioni, che compirà 106 anni il 4 novembre, ha voluto prendere parte alle consultazioni elettorali per le elezioni europee. Dopo un'ora dall'apertura del seggio l'8 giugno, come racconta La Nuova Sardegna, l'ingegnere ha varcato la porta della sua sezione e, tessera elettorale alla mano, ha esercitato il suo diritto al voto. "Per la precisione sono andato a votare a 105 anni e sette mesi, visto che sono nato il 4 novembre del 1918", dice Sebastiano Maccioni che ricorda anche il primo voto: "Ho votato anche per la Costituente. Da quando è stato istituito il diritto di voto - ha detto - non ho mai mancato un appuntamento. È un dovere oltre che un piacere: ogni cittadino dovrebbe sentire la voglia e il desiderio di votare". Dalla casa di via Gialeto al seggio è andato a piedi accompagnato da una persona di fiducia: "Sino allo scorso settembre guidavo l'auto - ha spiegato - ora non posso più per un problema all'occhio".

 Genoveffa Marinucci è nata in Abruzzo il 26 dicembre 1915 e risiede in provincia di Campobasso. Anche per le elezioni Europee 2024 ha chiesto di essere accompagnata alle urne per esprimere la propria preferenza, sfidando una giornata caldissima, con picchi di 32 gradi. È accaduto a San Martino in Pensilis, comune di circa 4.700 abitanti, dove oltre che per le Europee la popolazione è tornata alle urne per scegliere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. L'elettrice dei record, 109 anni da compiere a dicembre prossimo, ha chiesto agli operatori della casa famiglia presso la quale alloggia di potersi recare al seggio ed esprimere la propria preferenza. All'uscita dalla cabina elettorale è stata salutata da un applauso da parte del presidente di seggio, degli scrutatori e dei cittadini.

 In Toscana, si è presentata alle urne l'elettrice più anziana della provincia di Pisa: Erminia Di Gianantonio, 105 anni. "Dal 2 giugno 1946 - ha ricordato l'anziana - non ho mai saltato un voto. Votare è un diritto, ma anche un dovere". 

 Un altro che in vita sua non ha mai perso un'elezione è Antonio Santelli, 101 anni, poliziotto in pensione, accompagnato dalla figlia, si è presentato a uno dei seggi allestiti a Vibo Valentia per le elezioni Europee e per le Comunali.

 In Sardegna, oltre al 105enne di Nuoro, sono molti gli ultracentenari che sono andati a votare. A Esterlizi ha votato zia Teresina, 101 anni: "Un diritto ma soprattutto un dovere. Bisogna invece sommare le due età per trovare una coppia ultracentenaria, 186 anni in due. Lui, Gabriele Mereu, di anni ne ha 98, lei, Ermelinda Piroddi, 88. Hanno votato a Villagrande Strisaili, paese dell'Ogliastra con il record mondiale di longevità. Anche per loro doppia scheda, una per le Europee e l'altra per le Comunali.