© Da video
In Italia si ravvisa "una sostanziale debolezza degli interventi per il contrasto alla disinformazione e alle diverse forme di ingerenza. Un chiaro deficit e ritardo del nostro Paese rispetto a impegni, strumenti, strategie e misure che da diverso tempo sono già operativi tanto nel contesto internazionale". È quanto emerge dalla relazione al Parlamento del Copasir che, per bocca del presidente Adolfo Urso, sollecita "un maggiore impegno del nostro Paese - di tutti i soggetti e le autorità a vario titolo coinvolte - in questo campo, anche non escludendo possibili interventi" legislativi e normativi.