La leader di Fratelli d'Italia chiede di approvare "norme che consentano ai cittadini di avere una situazione sostenibile"
Matteo Salvini chiede di riaprire il Parlamento per mettere un tetto alle bollette, destinate a un rialzo record sulla scia del prezzo del gas. E anche Enrico Letta avverte: intervento improcrastinabile. Sullo stesso tema Giorgia Meloni chiede che ci si ritrovi lunedì in Parlamento per "provare ad approvare delle norme che consentano ai cittadini di avere una situazione sostenibile. Io sto all'opposizione dell'attuale governo in carica, quindi se lo dico io in teoria ci siamo tutti", ha spiegato la leader di Fratelli d'Italia.
"Non c'è alcuna ipotesi che Forza Italia possa cambiare alleanze per un governo diverso da quello indicato dal popolo, perché è il popolo che decide". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, durante una conferenza stampa con il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, nella sede della stampa estera a Roma. "Il terzo polo non esiste perché arriverà quarto, votarlo è del tutto inutile perché non può vincere e inevitabilmente si schiererà a sinistra come è avvenuto con il ballottaggio a Roma", aggiunge Tajani.
"I rigassificatori vanno fatti e nei tempi definiti perché ci dobbiamo liberare dalla dipendenza dal gas russo. Se c'è, come io spero e sono pronta a verificare, un modo per fare il rigassificatore non a Piombino - che è una città che ha già pagato molto - non si fa lì, se non ci sono alternative, per me l'approvvigionamento energetico nazionale è la priorità. Ma poi bisognerà parlare molto seriamente del ruolo del Comune e delle compensazioni". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni nel corso della registrazione di "Fuori dal coro" su Rete 4.
"Se si può fare qualcosa a sostegno delle imprese senza arrivare a uno scostamento di bilancio meglio ma se la situazione dovesse precipitare" mettendo a rischio moltissime aziende si dovrebbe "valutare se si può fare un'azione come accaduto per l'emergenza del coronavirus". Lo ha detto il coordinatore di Fi Antonio Tajani parlando alla Stampa Estera. "Se la situazione dovesse precipitare la regola vale meno delle famiglie e delle imprese".
"Secondo me il nuovo debito è l'ultima ratio, perché l'Italia è già indebitata fuori controllo, e siccome questi debiti li pagheranno i nostri figli dobbiamo farci attenzione. Ma quella delle bollette è una priorità assoluta". Lo ha detto il leader di FdI, Giorgia Meloni, durante la registrazione della trasmissione 'Fuori dal coro'.
"Io sto all'opposizione dell'attuale governo in carica, quindi se lo dico io in teoria ci siamo tutti. Ci troviamo in Parlamento lunedì e proviamo ad approvare delle norme che consentano ai cittadini di avere una situazione sostenibile". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni parlando delle misure contro il caro bollette.
"Il ministro degli esteri Di Maio dice che il governo di centrodestra eventualmente durerà sei mesi, poi loro sono pronti a riformare la maggioranza del governo Draghi. Già stanno cercando di apparecchiarsi per formare un governo non scelto dai cittadini. Litigano in campagna elettorale e poi sono pronti a rimettersi d'accordo. Io non sono disponibile a farlo". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni nel corso della registrazione di "Fuori dal coro" su Rete 4.
"Servono strade, ferrovie, ma anche infrastrutture tecnologiche: non puoi non essere connesso a internet o non avere linea telefonica. Il ponte sullo Stretto è una parte del tutto, è necessario. Ma serve anche collegare Agrigento, Caltanissetta, Trapani". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, lasciando Cammarata dove ha presentato i candidati. "Abbiamo due proposte: azzerare la legge Fornero e creare lavoro, ridurre le tasse a chi crea lavoro e revisione del reddito di cittadinanza - ha aggiunto - Letta dice che bisogna estenderlo a più immigrati, io dico, per il reddito di cittadinanza, che servono più controlli".
"Perché con me dovrebbe cambiare qualcosa in Italia? Perché non ho paura dei tanti gruppi di potere che hanno tenuto questa nazione bloccata, perché non mi spaventano determinate lobby. E perché penso che questa nazione si possa rilanciare solo se torna a crederci la gente". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni nel corso della registrazione di "Fuori dal coro" su Rete 4.
"E' improcrastinabile un intervento sia italiano sia europeo per bloccare le bollette e fermare la speculazione in corso sull'energia prodotta da rinnovabili. Ne ho discusso al distretto industriale della pelle di Arzignano in Veneto. Siamo pronti a sostenere l'intervento del governo". Lo dice Enrico Letta su Twitter.
"Litighiamo su tutto, ma sulle bollette di luce e gas apriamo subito il Parlamento e mettiamo un tetto agli aumenti" e "basta copiare la Francia di Macron", perché "questa è un'altra guerra e i lavoratori rischiano di morire con le aziende chiuse". Lo ha detto Matteo Salvini durante un incontro elettorale a Cammarata, nell'Agrigentino, ricordando che "questa è la proposta della Lega", ma che "da giorni Letta tace su questo".
"Se per avere la prima donna premier ci dobbiamo prendere Salvini ministro e Berlusconi presidente del Senato allora per me è un problema. Quella di centrodestra è una coalizione di irresponsabili". Lo ha detto Luigi Di Maio di Impegno Civico a L'Intervista su Sky Tg24. "Vogliono scassare i conti e anche l'Europa entrerà in fibrillazione", conclude.
"Quando Salvini dice di non volere il tetto al prezzo del gas sta aiutando Putin, è passato da 'prima gli italiani' a 'prima Putin'". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi di Maio a Sky Tg24 attaccando anche Giorgia Meloni: "Non vuole la commissione di inchiesta sulle ingerenze della Russia e sui suoi rapporti con i partiti".
"Non mi meraviglierebbe vedere in futuro nella stessa maggioranza Renzi, Calenda, Salvini, Berlusconi e Meloni. Calenda, con la scelta di autoisolarsi aiuta Meloni e Salvini. Renzi e Calenda sembrano voler ammiccare più alla destra che riportare Draghi al governo, è molto probabile che stiano cucinando questa coalizione". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, intervistato da SkyTg24.
"Se c'è la possibilità che Luigi Di Maio dopo le elezioni possa entrare all'interno del Pd? Mi sembra sia un problema che non si pone". Lo ha detto ai cronisti il segretario del Pd Enrico Letta, durante il suo viaggio elettorale nel vicentino, a Valdagno. "Ci sono quattro liste che stanno concorrendo a questa campagna elettorale. Io ovviamente faccio un 'in bocca al lupo' a tutte le liste che sono nella nostra coalizione. Noi oggi siamo impegnati a sostenere la nostra lista", ha concluso Letta.
"L'ultima volta che la destra ha governato l'Italia, mi riferisco a Berlusconi, Tremonti e la Meloni, erano tutti insieme al Governo, il nostro Paese era entrato praticamente in bancarotta. Furono costretti a dimettersi per la situazione insostenibile". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, durante il tour elettorale in Veneto. "Sono fermamente convinto - ha aggiunto - che le nostre proposte, legate a una continuità di lavoro con il programma del governo Draghi, siano molto più efficaci rispetto a quelle che il centrodestra sta facendo".
"Le aziende che stanno rifiutando di versare la tassa sugli extraprofitti mettono a rischio la tenuta economica e sociale del Paese in uno dei momenti più difficili dal dopoguerra. Le imprese si stanno prendendo una grande responsabilità di cui si assumeranno le conseguenze. Il governo intervenga al più presto con tutti gli strumenti a disposizione per recuperare quanto dovuto dalle aziende". Lo dichiarano in una nota congiunta le presidenti dei senatori e dei deputati del Pd, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani.
"Credo sia una follia abolire il reddito di cittadinanza per gli inabili al lavoro, i disabili, e i pensionati che lo stanno prendendo: è welfare sociale che aiuta la parte piu' fragile della nostra società". Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico.
Adolfo Urso, presidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia - intervistato dal Corriere della Sera - dice no alla commissione d'inchiesta proposta da Luigi Di Maio per faccia luce sui rapporti fra Lega e Mosca: "Credo che sia giusto e doveroso in campagna elettorale evitare di delegittimare o screditare gli avversari in questo modo, si fa il gioco delle autocrazie e delle dittature, che hanno proprio come obiettivo quello di confondere i cittadini delle democrazie e mettere una contro l'altra le forze politiche, per minare il sistema dalle fondamenta".
"Solo l'Europa tutta unita, con valori condivisi e di un autentico senso di appartenenza di tutti i popoli che ne fanno parte, può avere un ruolo nelle grandi sfide del mondo, può difendere i nostri interessi e il nostro stile di vita. Per fare questo però bisogna mettere davvero in comune fra tutti gli Stati europei la politica estera e di difesa. Si deve arrivare ad una vera diplomazia europea, ad un unica voce nella politica estera e a una vera forza militare europea, cominciando con un corpo di intervento rapido, di 100.000 uomini, pronto ad intervenire nelle emergenze". Lo afferma Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, nella odierna 'pillola' del programma. "Se sei d'accordo, se credi anche tu che l'Europa debba e possa difendere i nostri valori, i nostri interessi, il nostro stile di vita, il 25 settembre devi votare per l'Europa, devi votare per il partito popolare europeo, devi votare Forza Italia", conclude.
"Continuo a fare appello a tutta la politica, a tutti i partiti di trovarci, unirci e risolvere il problema luce e gas". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, oggi a Gela per la campagna elettorale. "Mi stupisce il silenzio di altri a sinistra - aggiunge - sulla soluzione del problema degli aumenti delle bollette. Abbiamo proposto di copiare la Francia, che ci ha messo decine di miliardi di euro per mettere un tetto massimo all'aumento delle bollette di luce e gas. In Italia servono non meno di 30 miliardi, questo dice il mondo delle imprese, e quindi l'appello della Lega è di dividerci su altro ma di unirsi, di restituire fiducia, certezza, a cittadini e imprese, distinguendo subito già questa settimana quella che rischia di essere una emergenza nazionale".
"Da febbraio lo chiediamo con forza, serve un Energy Recovery Fund in Europa, siamo assolutamente in ritardo ma qualcosa si sta muovendo. Sul piano interno registriamo un forte ritardo, bisogna recuperare i soldi dei 9 miliardi, la norma sulla tassazione degli extraprofitti ancora non sta dando frutti, è stata scritta male, va riformulata: quei 9 miliardi servono contro il caro bollette, a favore di famiglie e imprese che sono in forte difficoltà". Lo ha dichiarato il leader del M5s, Giuseppe Conte, in un punto stampa dopo la visita all'impianto veneto di Mater Biotech, a Bottrighe (Rovigo).