Il trionfo di Giorgia Meloni - Si traduce così il 43,79% dei voti con cui il centrodestra vince le elezioni. Una coalizione a trazione Fratelli d'Italia, schizzato in 9 anni dal misero 1,9% del 2013 al 26% di domenica, ma soprattutto a trazione Giorgia Meloni, visto che la maggior parte dei commentatori attribuisce a lei la performance del suo partito che, inaspettatamente non sfonda al Sud bensì al Nord, dove è ovunque il primo partito. Nel giorno del suo trionfo, la leader di FdI sceglie però il low profile, limitandosi a postare un bigliettino che le ha scritto la figlia e disertando la conferenza stampa all'hotel Parco dei principi, dove, invece, vanno i capigruppo Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, insieme al responsabile dell'organizzazione di FdI Giovanni Donzelli. E proprio Lollobrigida sembra dare la linea sulle riforme costituzionali, a partire dal presidenzialismo, ammettendo che "si può provare a migliorare la Costituzione, tenendo conto che è bella, ma che ha anche 70 anni di età".