A “Mattino Cinque” l’intervista al leader di Azione: “Serve un governo di riappacificazione nazionale guidato da Draghi”
"Siamo di fronte a un doppio tsunami, l'anno prossimo saremo in recessione e avremo bisogno del governo più esperto possibile". Così il leader del Terzo Polo Carlo Calenda, intervistato a "Mattino Cinque" chiude all'ipotesi di appoggiare dopo il voto un esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia: "Giorgia Meloni non ha l'esperienza necessaria per guidare il paese in questa situazione di difficoltà" ha detto il segretario di Azione, che sui rapporti con Matteo Renzi ha poi aggiunto: "In politica non ho amici, io e Renzi condividiamo la stessa posizione mentre a destra litigano su tutto e a sinistra non esiste neanche la coalizione".
Sullo scenario delle alleanze dopo le elezioni del 25 settembre, Calenda punta ancora sull'attuale presidente del Consiglio: "Mario Draghi è al governo e se la destra non dovesse vincere inevitabilmente bisognerà fare un esecutivo di riappacificazione nazionale che affronti i problemi concreti del paese a partire dal caro energia".