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Energia, Letta "ottimista" dopo aver parlato con Scholz | Conte: "Il prossimo governo farà lo scostamento di bilancio"

Salvini: "Se gli italiani scelgono Lega, sono pronto a fare il premier". Renzi: "Draghi ha escluso bis? Se lo chiedesse un Mattarella risponderebbe in un altro modo"

19 Set 2022 - 15:45
 © Tgcom24

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Ultima settimana di campagna elettorale prima del voto del 25 settembre. Matteo Salvini punta in alto: "Ho già fatto il vicepremier e il ministro dell'Interno e penso di averlo fatto bene. Se gli italiani scelgono Lega sarebbe un orgoglio e un'emozione fare il presidente del Consiglio". Il segretario del Pd Enrico Letta, incontra Olaf Scholz: "Sono molto ottimista, dopo aver sentito che il cancelliere tedesco ha detto che serva una soluzione europea per evitare che si acuisca l'emergenza energetica". Intanto, secondo Giuseppe Conte, "lo scostamento di bilancio diventerà necessario per il prossimo governo e sarà uno scostamento monstre". 


"Dire che votare Conte è come votare Meloni, come dice Di Maio è una stupidaggine". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Stasera Italia su Rete 4.


"Se guardiamo i dati macroeconomici di 10 anni fa e guardiamo i dati macroeconomici di oggi" emerge che "l'Italia è fanalino di coda in tutti i principali indicatori grazie alla sinistra, che governa da dieci anni senza vincere le elezioni". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, intervistata a Quarta Repubblica su Rete 4.


Matteo Salvini ha cercato di rassicurare gli investitori su un possibile governo di destra, dicendo che sarà stabile e unito indipendentemente da quale partito prevale all'interno della coalizione. E' quanto si legge nella sintesi pubblicata dal sito della Bloomberg dell'intervista al leader della Lega.


"La mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra, perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro Paese, beh, tutto cambia". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Bloomberg. Quello che per Matteo Salvini non cambierà, invece, è la collocazione internazionale dell'Italia. "Per il prossimo futuro la Cina è il nostro principale competitor", evidenzia Salvini, "dobbiamo temerla perché non è una democrazia ed è pronta ad invadere il mercato europeo con i propri prodotti e merci, a cominciare dall'industria automobilistica con il nuovo trend dell'elettrificazione".





Dopo essere stata contestata a Caserta durante un comizio, Giorgia Meloni se la prende con l'esecutivo: "In nessuna democrazia evoluta - scrive su Facebook - l'unica opposizione al governo è oggetto di sistematici attacchi da parte di ministri, cariche istituzionali e grandi media. E, soprattutto, in nessuna democrazia occidentale il governo consente scientificamente provocazioni che potrebbero facilmente sfociare in disordini - durante la campagna elettorale - nelle manifestazioni politiche dell'opposizione". La leader di Fratelli d'Italia poi aggiunge: "Questa gente parla di Europa, ma il loro modello è il regime di Ceausescu. Non ci facciamo intimidire da chi odia la libertà e la sovranità popolare". 

 


"Sono molto contento di aver sentito Olaf Scholz, determinato a seguire soluzioni europee, sul fronte dell'emergenza energetica. Sono molto ottimista, dopo aver sentito che Scholz ha detto che serva una soluzione europea, per evitare che si acuisca l'emergenza energetica". Lo ha detto il leader del Pd, Enrico Letta, a Berlino, dopo aver incontrato Scholz.


Quelli come il decreto Aiuti ter "sono provvedimenti tampone, manca visione a livello internazionale" ma "sul piano interno se non si aggredisce il problema con ingenti risorse finanziarie non se ne esce". Lo ha detto il presidente M5S, Giuseppe Conte parlando dell'emergenza energetica. "Le risorse - ha spiegato Conte - vanno create con una tassazione degli extraprofitti, che però sia vera. Poi abbiamo detto da subito, già a marzo, consideriamo uno scostamento di bilancio. Questo governo, invece, è rimasto passivo e lo dovrà fare il prossimo esecutivo. Solo che se prima era una cifra contenuta, arriveremo a uno scostamento monstre, pagheremo un costo salatissimo".


"Sono molto contento di aver sentito Olaf Scholz, determinato a seguire soluzioni europee, sul fornte dell'emergenza energetica. Sono molto ottimista, dopo aver sentito che Scholz ha detto che serva una soluzione europea, per evitare che si acuisca l'emergenza energetica". Lo ha detto illeader del Pd, Enrico Letta, a Berlino, dopo aver incontrato Scholz.


"Sarebbe davvero un segnale importante se Enrico Letta potesse vincere e non Meloni, che, come partito post fascista, poterebbe l'Italia in una direzione sbagliata". Lo ha detto il presidente dell'Spd Lars Klinhgbeil, a Berlino, in conferenza stampa con Enrico Letta. 





"Non andare a votare è un comportamento autolesionista. Il 25 settembre, non lasciate che altri votino per voi. Dovete andare a votare e, naturalmente, dovete votare per noi di Forza Italia, perché soltanto noi abbiamo sempre dimostrato di saper cambiare le cose che non funzionano". Lo dichiara Silvio Berlusconi.


"Mi pare che un no sia un no. In questo caso anche meditato". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Sky tg24, risponde sulla posizione espressa dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, sull'ipotesi di un nuovo mandato a Palazzo Chigi: "Se è convinto di una cosa, stento a pensare che lo convinceranno di altro", aggiunge.


Il centrodestra è impegnato a dare risposte al Paese ed è pronto a governare compatto. Chi non vota non sceglie e non decide". Lo dice Matteo Salvini a Isoradio. A chi gli chiede quale ruolo vorrebbe ricoprire, il leader della Lega replica: "Ho già fatto il vicepremier e il ministro dell'Interno e penso di averlo fatto bene. Faccio quello che mi chiedono gli italiani: se gli italiani scelgono Lega sarebbe un orgoglio e un'emozione fare il presidente del Consiglio".


"Nessuno mette in dubbio che le elezioni in Ungheria siano state regolari. Quando l'estremista di destra Haider vinse in Austria ero presidente della Commissione europea. Mi chiamò Chirac, e dopo di lui altri capi di Stato e di governo, chiedendomi di intervenire a nome dell'istituzione che presiedevo. Mi opposi con forza. Non si sanziona un risultato elettorale, si sanzionano i comportamenti. Quelli di Orban vanno contro i pilastri fondamentali delle regole europee, sottoscritte da tutti i Paesi, su libertà di stampa, trattamento delle minoranze, giustizia. Che Meloni non veda il rischio di un'Italia emarginata in Europa è preoccupante". È il ragionamento di Romano Prodi, in un'intervista a Repubblica.


"Io paragono questo voto alla Brexit. È la nostra Brexit": così il segretario del Pd Enrico Letta in un colloquio con il Foglio sulle elezioni di domenica prossima. "Calenda e Renzi hanno un obiettivo, distruggere noi, attaccare la sinistra. Trascurano che la sfida è contro la destra. È una destra che, non ho paura di dire, staccherebbe l'Italia dal resto dell'Europa".
 


Draghi ha escluso il bis? "Che doveva dire pover'uomo, quando ha detto 'sono un uomo al servizio della istituzioni' gli hanno fatto un mazzo tanto. Che Draghi alla domanda di una giornalista risponda 'no'...alla domanda di un Mattarella, ove ci fosse, risponderebbe in un altro modo". Così Matteo Renzi, ad Agorà. "Avete visto com'è andata un anno e mezzo fa. Tutti i media e anche molti politici sostenevano che era impossibile l'ipotesi Draghi e invece avete visto com'è andata", ha concluso.

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